Lulu International, il made in Italy avanza nel Middle East 

Food ha presenziato a Milano all'inaugurazione del terzo hub logistico europeo del retailer emiratino. L’obiettivo? Esportare prodotti agroalimentari per un valore di 200 milioni di euro entro il 2025
Lulu International, il made in Italy avanza nel Middle East 

Il Gruppo Lulu, multinazionale con sede negli Emirati Arabi Uniti, ha inaugurato ufficialmente il nuovo polo di trasformazione ed esportazione alimentare in Italia. La Y International Italia, divisione sourcing Gruppo Lulu, ha aperto così i battenti lo scorso 18 settembre, alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia Guido Guidesi e di Yusuffali Ma, Presidente e Amministratore delegato Gruppo Lulu.

In occasione della cerimonia d’inaugurazione, tanti i volti istituzionali e delle realtà aziendali presenti: Roberto Rizzardo, Head of Fdi Invitalia, Valerio Soldani, Dirigente dell’Unità Attrazione Investimenti Esteri Ice Agenzia, Cesare Trevisani, Presidente Joint Italian Arab Chamber of Commerce, Marco Fedato, Direttore Investment Promotion, Finance e Tourism Promos Italia, Mohamed Althaf, Direttore Lulu Group, Alessandro Simone, Country Head Lulu Group in Italia. 

IL NUOVO HUB LOGISTICO

Situato nel cuore del World Trade Center di Malpensa (Milano), la struttura si occuperà dell’approvvigionamento, della lavorazione, dello stoccaggio, del confezionamento e dell’esportazione di prodotti alimentari premium dall’Italia verso gli oltre 255 ipermercati Lulu localizzati nei Paesi del Golfo, in Egitto, India, Indonesia e Malesia. L’hub di Malpensa è il terzo in Europa – Madrid e Birmingham ospitano gli altri due centri logistici del Gruppo – e punta a esportare, nei prossimi due anni, 200 milioni di euro, facendo leva su efficienza dei processi d’esportazione e salvaguardia della sicurezza alimentare nell’area. 

Yusuffali Ma, Presidente Gruppo Lulu, ha dichiarato: “In qualità di operatore strategico nel settore della ‘sicurezza alimentare’ in Medio Oriente, la nostra strategia è quella di creare delle unità di approvvigionamento e di lavorazione degli alimenti in tutto il mondo per garantire una fornitura ininterrotta e assicurare prezzi competitivi eliminando gli intermediari. L’Italia ha una cucina unica, una grande varietà di frutta, verdura e stiamo lavorando a stretto contatto con l’Italian Trade Agency per incrementare l’esportazione di questi prodotti nei nostri ipermercati. Lavoreremo a stretto contatto con tutte le parti interessate per promuovere i marchi italiani organizzando ‘Festival del cibo italiano’ nei nostri ipermercati”.

UN PONTE DIRETTO, FRA MERCATI E CULTURE

L’insediamento in Italia del Gruppo farà da volano all’export agroalimentare italiano verso i mercati arabi e, presto, anche verso il mercato indiano, ancora in parte inesplorato, ma dal grande potenziale commerciale. Inoltre le aziende italiane, stringendo accordi commerciali con il Gruppo, si assicurano così un vero e proprio “passaporto internazionale”, che consentirà loro di avere un accesso diretto e garantito sui mercati presidiati dalla multinazionale.

Per quanto riguarda invece l’assortimento, Lulu punta tutto sulla qualità e sull’awareness dei prodotti tipici del made in Italy: spazio a scaffale quindi per prodotti dolciari e da ricorrenza, pasta, olio extravergine d’oliva e formaggi. Forte l’interesse anche all’approvvigionamento e all’esportazione di un’ampia gamma di frutta e verdura, soprattutto mele, uva, kiwi, olive. 

CHI È LULU GROUP

Con sede ad Abu Dhabi, il Gruppo Lulu ha un fatturato annuo di 8 miliardi di dollari e impiega oltre 65 mila persone provenienti da 43 Paesi diversi, classificandosi come il primo rivenditore nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa e come uno dei 50 rivenditori a più rapida crescita al mondo secondo Deloitte. Il Gruppo Lulu ha centrali di acquisto nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Spagna, Turchia, Vietnam, Thailandia, Cina e Sudafrica.

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