L’autorità antitrust brasiliana – il Consiglio amministrativo per la difesa economica (Cade) – ha autorizzato l’acquisizione da parte del colosso lattiero-caseario francese Lactalis di Dairy Partners Americas, o Dpa Brasil. Era l’ultimo tassello che mancava per completare l’operazione. A dicembre 2022, infatti, secondo quanto riferisce l’agenzia Radiocor, la multinazionale francese aveva siglato un accordo da 700 milioni di reais (pari a 131,5 milioni di dollari) per Dpa, dopo che i partner Fonterra e Nestlé avevano immesso l’impresa sul mercato nel 2019. Tuttavia Cade aveva espresso preoccupazioni di “concorrenza orizzontale” lo scorso luglio, bloccando di fatto la transazione in attesa di una revisione.
LA CONCESSIONE A TIROL
L’antitrust temeva “una maggiore concentrazione del mercato”, nei mercati dei prodotti lattiero-caseari refrigerati, soprattutto latte fermentato, petit suisse e dessert a base di latte, avendo individuato un “numero ridotto di aziende rivali in questi mercati a livello nazionale”. Per aggirare questo ostacolo, Lactalis e Dpa hanno proposto un accordo di licenza all’azienda lattiero-casearia brasiliana Tirol, concedendo in licenza i marchi di latte fermentato Batavo e Batavinho. Una mossa che ha convinto il regolatore. “Concedendo in licenza i marchi per un periodo prolungato – ha sottolineato il relatore di Cade – si concede la possibilità di formare un rivale forte e competitivo nel settore, un modo efficace per garantire che il mercato rimanga dinamico e competitivo”.
L’INGRESSO DI LACTALIS IN BRASILE
La neozelandese Fonterra e la svizzera Nestlé avevano creato l’impresa Dpa nel 2003, con la prima che deteneva il 51 per cento. Lactalis è entrata per la prima volta in Brasile nel 2013, quando Parmalat, all’epoca società lattiero-casearia italiana di sua proprietà, ha acquisito lo specialista di formaggi gourmet Balkis Industria e Comercio de Laticinios attraverso la filiale brasiliana di Lactalis.
Nel 2014 Parmalat, ormai di proprietà di Lactalis, ha acquisito una serie di stabilimenti e asset lattiero-caseari dalla brasiliana Brf – ora uno dei principali trasformatori di carne del paese sudamericano – incluso il marchio Batavo, insieme alle linee Elege e Cotoches. Nel 2019, la multinazionale francese ha concluso un accordo per la cooperativa lattiero-casearia brasiliana Itambe Alimentos, e nel 2021 ha acquistato Confepar Agro-Industrial che si autodefinisce “la più grande azienda di raccolta del latte in Brasile”.