E-commerce, i cinque driver di sviluppo

La crescita dell’e-commerce a livello globale è inarrestabile, e anche in Italia l’aumento è evidente e porterà a ricavi, nel 2023, vicini ai 48 miliardi di dollari. Richmond Italia ha messo a fuoco le principali tendenze del settore
E-commerce, i cinque driver di sviluppo

A livello globale, Italia compresa, agli acquisti online e il mercato dell’e-commerce decollano, tanto da ottenere ricavi per quasi 4mila miliardi di dollari (3,65) con un aumento del +10% rispetto alle cifre del 2022 e del 2021 secondo le stime di Statista. Spostando il focus dal pianeta – in cui fa da traino la Cina, con ricavi da oltre mille miliardi – al Belpaese, si prevede che nei prossimi quattro anni la percentuale di chi farà acquisti online salirà dal 68% a oltre il 72%. In particolare l’Italia ha un tasso composto di crescita annuale (Cagr) tra il 2023 e il 2027 del 11,59%, addirittura superiore alla crescita globale, e chiuderà il 2023 con ricavi per quasi 48 miliardi di dollari (che saliranno a 74 nel 2027).

IL FOOD TRA I MERCATI PIÙ STRATEGICI

Il recente forum organizzato Richmond Italia e andato in scena a Rimini, ha fatto il punto sul commercio elettronico: “Il settore ha raggiunto numeri importanti, ma occorre registrare un andamento non lineare – ha spiegato Carla Parisi, Direttore commerciale Richmond Italia. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo assistito a una crescita significativa della domanda, che ha aperto nuovi spazi a livello internazionale e in alcune nicchie strategiche per il made in Italy come fashion, luxury, food e design. Allo stesso tempo si fanno sentire gli effetti negativi dell’inflazione e la marcata fluttuazione dei consumi. Questo avviene in un momento delicato, in cui merchant e brand sono chiamati a effettuare investimenti aggiuntivi per potenziare i canali di vendita e sviluppare servizi personalizzati”.

I CINQUE TREND DEL FUTURO

Prima di tutto la fortuna di un sito di e-commerce si basa sulle tecnologie e i servizi messi a disposizione dell’utente, fattori essenziali per raggiungere la redditività. L’efficacia dipende dunque dalla coerenza e dell’armonia del servizio.

In secondo luogo, anche nel settore degli acquisti online diventa sempre più cruciale il ruolo dell’intelligenza artificiale, sia nelle fasi di progettazione sia nell’offerta dei merchant. L’IA generativa è sfruttata ad esempio per creare schede dei prodotti, fornire risposte tempestive alle domande dei clienti (con i chatbots attivi H24), creare nuovi design e versioni 3D dei prodotti, nonché nell’analisi predittiva. A rimediare l’impossibilità di vedere di persona il prodotto desiderato ci pensa inoltre la realtà aumentata che, grazie all’ambiente virtuale può offrire un’esperienza simile a quella di un negozio reale.

E per una shopping experience sempre più comoda e veloce, molti e-commerce stanno implementando la tecnologia di riconoscimento vocale per consentire l’uso degli assistenti vocali. Infine, il quinto e ultimo trend riguarda i social network, comunemente usati per vendere online: il mercato dei social nel 2027 dovrebbe raggiungere quasi 3mila miliardi di dollari, per poi più che raddoppiare nel 2030. E anche in questo caso le innovazioni non mancano: ora si può acquistare direttamente con un click dal social di riferimento, semplificando la transazione.

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