I protagonisti della filiera dell’olio a confronto a Milano

In occasione di Olio Officina Festival 2024, evento dedicato al settore organizzato dalla rivista di Luigi Caricato, gli addetti ai lavori si sono confrontati su numerosi argomenti tecnici ed economici
I protagonisti della filiera dell’olio a confronto a Milano

Si è svolta nei giorni scorsi a Milano la tredicesima edizione di Olio Officina Festival, la manifestazione organizzata dalla rivista Olio Officina – fondata e diretta da Luigi Caricato – e dedicata al mondo dell’olio evo in tutte le sue sfaccettature e ai protagonisti della filiera. L’agenda di venerdì 1° marzo si è rivelata ricca di appuntamenti di taglio tecnico ed economico. A cominciare da un’analisi della valutazione sensoriale degli oli d’oliva.

PREGI E LIMITI DELLA VALUTAZIONE SENSORIALE

A interrogarsi su quanto la valutazione eseguita attraverso panel test secondo il metodo Coi e normata dall’Ue sia oggettiva e attendibile, sono state Stefania De Cesarei, capo panel presso Innovhub-SSi, Tullia Gallina Toschi, professoressa ordinaria all’Università di Bologna, coordinatrice del gruppo di ricerca di analisi sensoriali e strumentali degli alimenti, e Anna Cane, Presidente Gruppo olio d’oliva Assitol.

Il dibattito ha rimarcato il ruolo fondamentale della valutazione sensoriale per qualificare l’olio extravergine d’oliva. Non ne vanno peraltro sottolineati i limiti, legati per esempio alla soggettività dell’analisi e alla disomogeneità che non di rado si riscontra tra i risultati definiti dai panel di paesi diversi. Per questo Assitol propone da tempo l’integrazione della valutazione sensoriale con un metodo strumentale che renda più oggettiva l’analisi.

QUALE FUTURO PER IL MERCATO

Una riflessione a più voci sul difficile momento che sta vivendo il comparto è quella che ha animato l’incontro intitolato “Mercato dell’olio in fibrillazione, le possibili strategie per il futuro”. È stata un’occasione davvero preziosa per riunire i rappresentanti dell’intera filiera, dal mondo agricolo a quello dell’industria, fino alla distribuzione in gdo e horeca. Vi hanno partecipato i rappresentanti di Assitol, Unifol, Finoliva, Carapelli Firenze, Pietro Coricelli, Nicola Pantaleo, Todis e Metro Italia, oltre all’analista di mercato Daniele Tirelli.

Moltissimi gli stimoli emersi dal confronto tra gli addetti ai lavori: su tutti la necessità di puntare sempre più sulla qualità e prepararsi a un futuro nel quale la riduzione della produzione potrebbe trasformarsi da eccezione a normalità. Ne parleremo nella prossima newsletter dedicata all’olio.

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