
Il gelato è sempre più ambasciatore del Made in Italy nel mondo: il 54% dei turisti stranieri lo va a cercare anche nel proprio paese dopo averlo assaggiato in Italia. È quanto emerge da un’indagine di AstraRicerche per l’Istituto del Gelato Italiano, condotta tra Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Francia e Germania per analizzare le abitudini di consumo.
Il gelato è un prodotto ormai destagionalizzato, che piace non solo d’estate. Oltre il 63,5% degli intervistati si dichiara “ice-cream lover” e lo sceglie anche d’inverno, soprattutto nei paesi più freddi. All’estero non sembra influire sul consumo di gelato la differenza tra lo stare in casa o fuori, e oltre due consumatori su dieci preferiscono gustarlo da soli: una scelta, quest’ultima, più diffusa tra statunitensi e inglesi.
Per riconoscere un gelato come italiano, il 62,1% degli intervistati ritiene fondamentale che sia prodotto secondo ricette tradizionali, mentre il 32,6% privilegia un’azienda italiana come produttrice, o che sia realizzato in Italia (31,6%). Poco rilevante per la scelta l’aspetto della confezione che richiami l’Italia: interessa solo il 17%.
GELATO ITALIANO: PERCHÉ PIACE (ANCHE) ALL’ESTERO
Il motivo per cui il gelato italiano piace così tanto è il gusto. Il 76,6% lo sceglie per il suo sapore unico, seguito dalla cremosità e consistenza vellutata (75,2%), dall’alta qualità delle materie prime (67,3%) e in quanto prodotto simbolo del Made in Italy (63,5%); è inoltre percepito come sano e genuino (56,1%). Ogni dieci gelati consumati, da quattro a sei sono italiani per il 33,6% degli intervistati, mentre il 27,1% sceglie abitualmente il gelato italiano in sette casi su dieci.
PRODUZIONE
Nel 2023 la produzione di gelati confezionati in Italia è stata di 168.170 tonnellate, per un valore di quasi 1,9 miliardi di euro, con un consumo pro-capite di 2,14 Kg. Nel periodo gennaio-settembre 2024 le vendite in Italia sono arrivate a 3,3 miliardi di porzioni, in sostanziale tenuta rispetto al 2023.
EXPORT
L’export del comparto ha raggiunto, sempre nel 2023, un volume di 80.400 tonnellate per un valore di 345 milioni di euro (fonte: elaborazioni Unione Italiana Food su dati Istat). L’analisi dei principali mercati di destinazione del gelato italiano evidenzia, sul totale esportato, un predominio dei mercati UE e in generale il maggior peso dei paesi vicini. Il continente europeo copre circa il 75% dei volumi e valori delle esportazioni (60.537 tonnellate e 257,3 milioni di euro). Nel periodo considerato, le destinazioni principali sono state Usa e Germania: entrambe con quote attorno ai 43 milioni di euro. A seguire nella top five Spagna, Regno Unito e Francia.