
Non è tempo di abbassare la guardia. Se il 2024 di Conserve Italia, prima cooperativa agroalimentare italiana, è stato un anno caratterizzato da una forte spinta verso l’innovazione, di prodotto e di processi produttivi, il 2025 si apre con uno scenario complesso, che impone ancora una volta scelte coraggiose. Secondo Pier Paolo Rosetti, Direttore generale, a preoccupare sono i segnali di rallentamento dei consumi e l’inflazione che resta ancora oggi un punto interrogativo, come spiega in questa intervista a Food.
Ecco perché, in questo contesto, continuare a investire in evoluzione, efficienza e trasformazione non è solo una scelta strategica, ma una necessità. A fine 2023 Conserve Italia ha varato un piano di investimenti da oltre 86 milioni di euro per la transizione digitale ed ecologica, ma anche sul fronte dell’offerta l’impegno è stato importante in termini di nuovi lanci e comunicazione su tutti i brand del gruppo. A oltre un anno dalla messa a terra delle iniziative i risultati positivi non sono mancati pur in un contesto di grande incertezza a livello economico e climatico, per questo Rosetti ribadisce il concetto che “restare fermi non è un’opzione” e gli investimenti in innovazione continueranno a essere il faro guida della cooperativa romagnola.
Perché l’innovazione di prodotto continua a essere il più importante antidoto contro il calo del potere d’acquisto?
In un mercato incerto e con una domanda in calo, l’introduzione di nuovi prodotti o il rinnovamento di quelli esistenti genera interesse nei consumatori. È il caso di Yoga, che abbiamo completamente rinnovato: dalla nuova forma della bottiglia nel formato da un litro, alle collaborazioni mirate al target bambini. Non a caso, all’interno di un mercato in flessione come quello dei succhi di frutta, Yoga ha chiuso il 2024 con una crescita del +4% a valore e del +3,2% a volume, salendo addirittura a +10,6% e +11,3% nell’ultimo semestre (fonte: Circana, totale Italia+discount aggiornati a marzo 2025). Ora stiamo completando la gamma con due nuovi lanci: Yoga Zero 500 ml, un succo senza zuccheri aggiunti pensato per chi cerca leggerezza, e una referenza proteica (Yoga Fruit Pro) in confezione doypack, perfetta per il consumo on the go. A supporto, è online una campagna di comunicazione multicanale – Tv, digitale, radio – con il messaggio “Quando è vita, è Yoga”, per valorizzare il succo come compagno quotidiano in ogni momento della giornata, a casa, al bar o con i bambini. È un investimento importante, di diversi milioni di euro, per rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand.
L’innovazione è uno strumento fondamentale della strategia di Conserve Italia per riaffermare i valori dei propri marchi. Quali altre iniziative avete in agenda?
Su Valfrutta continueremo a puntare su due asset fondamentali: sostenibilità e tracciabilità. Saranno al centro della nostra comunicazione, insieme all’espansione delle linee Pronti al vapore, Cotti al vapore e Tutto in un piatto, in particolare con due nuove ricette plant based. Il ready to eat è un’area in forte crescita e noi vogliamo consolidare il nostro ruolo da protagonisti. Per Cirio, invece, ci sarà una nuova campagna tra maggio e giugno, focalizzata sul miglioramento della qualità e sulla trasparenza della filiera e delle confezioni. Inoltre, lanceremo una nuova gamma di sughi di alta qualità, in un formato più piccolo, perfetto per nuclei familiari ridotti o per chi cerca prodotti premium e porzioni contenute. Anche Derby Blue è al centro di un progetto di rilancio, con una collaborazione con la cantante Clara per parlare ai più giovani, sia sui social che tramite i media di settore. Vogliamo spingere sul concetto di succhi senza zucchero, sempre più richiesti, e rinnovare l’immagine dell’area mixability per renderla ancora più attrattiva. Infine, Jolly Colombani festeggia i 100 anni con un nuovo gusto, l’amarena, che è un po’ la ciliegina sulla torta di questo anniversario. Tutti i nostri brand hanno una storia solida alle spalle – Valfrutta ha appena compiuto 50 anni e ottenuto l’iscrizione nel Registro dei Marchi di Interesse Nazionale al Ministero delle Imprese – e oggi più che mai vogliamo dare voce al valore del nostro portafoglio, valorizzando ogni singola marca in modo mirato.