
Il primo trimestre 2025 di Newlat Food evidenzia una performance economica caratterizzata da una crescita della redditività e della generazione di cassa, pur in un contesto di ricavi consolidati in lieve flessione. Il periodo segna il primo consolidamento completo di Princes Limited fin dall’inizio dell’esercizio: la dinamica dei risultati riflette l’impatto dell’integrazione di Princes ed una significativa riduzione dei costi delle materie prime. I dati diffusi da Newlat Food mostrano ricavi consolidati nel primo trimestre 2025 a 672,7 milioni di euro, in leggera diminuzione rispetto ai 699,9 milioni del primo trimestre 2024 a parità di perimetro di consolidamento.
L’adjusted EBITDA consolidato ha raggiunto 54,8 milioni di euro, in crescita del +30,5% rispetto al primo trimestre 2024. Di conseguenza, l’adjusted EBITDA margin è aumentato del +8,2% rispetto al 6% dell’anno precedente, a parità di perimetro. L’EBITDA consolidato si è attestato a 52,7 milioni, con un aumento del +62,5% rispetto ai primi tre mesi del 2024.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è pari a 28,9 milioni di euro, in aumento del +392% rispetto ai 5,9 milioni nel primo trimestre 2024. L’utile netto consolidato ha raggiunto i 13,5 milioni, rispetto ad una perdita di -2,3 milioni registrata nel primo trimestre 2024. Il 28 aprile scorso, l’assemblea dei soci ha deliberato la modifica della denominazione sociale in NewPrinces Spa.
I RICAVI DI NEWLAT FOOD PER BUSINESS UNIT
L’analisi dei ricavi per business unit riflette un contesto deflattivo con riduzione dei prezzi medi di vendita in seguito al calo dei costi delle materie prime, con volumi complessivamente stabili o in crescita in alcuni segmenti.
- Dairy: ricavi in calo del 5% (75,251 milioni di euro) per riduzione prezzi medi, volumi invariati salvo aumento nel mascarpone;
- Food: flessione del 10% (194,612 milioni) per riduzione prezzi sia in Gdo sia per le private label e contrazione volumi nei baked beans;
- Beverage: crescita del 7% (88,434 milioni), grazie a dinamica positiva in volumi e mix, in particolare succhi e bevande gassate;
- Fish: lieve flessione del 6% (107,541 milioni), con ribasso prezzi e volumi stabili;
- Italian Products: Lieve calo del 2% (114,749 milioni) per flessione del prezzo medio nei comparti pasta e bakery. Da segnalare sinergie commerciali in Germania con prodotti Delverde;
- Oils: ricavi stabili (89,357 milioni) rispetto al periodo precedente;
- Altri Prodotti: ricavi stabili (2,797 milioni).
ANALISI DEI RICAVI PER CANALE DISTRIBUTIVO
Anche l’analisi per canale evidenzia l’impatto della riduzione dei prezzi medi di vendita.
- Grande distribuzione organizzata: contrazione dei ricavi (-5%, a 238,265 milioni di euro) per riduzione prezzo medio, volumi stabili;
- B2B Partners: crescita dei ricavi (+2%, a 58,150 milioni) sostenuta da acquisizione nuovi clienti con effetto volume positivo;
- Normal trade: flessione (-7%, a 21,043 milioni) per riduzione prezzo medio in pasta e bakery;
- Private label: contrazione (-4%, a 300,130 milioni) per diminuzione prezzo medio in quasi tutte le categorie;
- Food service: calo (-3%, a 55,152 milioni) imputabile a riduzione prezzo medio in bakery e altri prodotti.
ANALISI DEI RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
I ricavi per area geografica mostrano a loro voltauna generale flessione, principalmente legata alla diminuzione dei prezzi medi.
- Italia: decremento (-7%, a 99,273 milioni di euro) per diminuzione del prezzo medio (dairy, pasta, bakery) e lieve contrazione dei volumi (fette biscottate).
- Germania: calo (-14%, a 41,702 milioni) per minor vendita nel segmento pomodori e legumi a seguito disdetta contratti private label a bassa marginalità, volumi stabili nella pasta.
- Regno Unito: calo (-2%, a 422,366 milioni) per diminuzione prezzo medio e andamenti nei settori foods, fish e pasta.
- Altri paesi: calo (-2%, a 109,399 milioni) per effetto principale del prezzo medio di vendita.
LE PROSPETTIVE STRATEGICHE DI NEWLAT
In seguito all’acquisizione di Princes Limited nel 2024, la società ha completato l’integrazione operativa e riorganizzato gli asset di Newlat Food sotto Princes Italia. Questo nuovo modello organizzativo genera sinergie industriali, efficienze di costo e migliora la redditività complessiva. Sono state definite due divisioni principali: milk&dairy (con ricavi annui di circa 350 milioni di euro) e food&drinks (ricavi consolidati di circa 2,45 miliardi di euro nel 2024). Il gruppo prevede che il segmento food&drinks possa raggiungere i tre miliardi di euro di ricavi entro fine 2025, sulla base delle acquisizioni in corso.
Il 13 maggio scorso Newlat ha confermato la trattativa esclusiva per l’acquisto dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba (Cn) dal gruppo Diageo, specializzato in bevande alcoliche, ready-to-drink e prodotti a basso/nullo contenuto alcolico.
Con Princes Limited come hub per le attività alimentari internazionali, il Cda sta valutandovarie opzioni strategiche, inclusa una potenziale Offerta Pubblica Iniziale (IPO) e quotazione di parte del Gruppo NewPrinces presso la Borsa di Londra. Al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva a questo proposito.