
L’Organizzazione Interprofessionale (OI) pomodoro da industria Nord Italia intende segnare un passo avanti con la recente approvazione di una serie di modifiche al proprio statuto. La decisione segue la sottoscrizione dell’accordo quadro e rappresenta il primo impegno del Presidente Giuseppe Romanini (nella foto, al centro), eletto lo scorso dicembre. Un lavoro di revisione che ha visto la partecipazione attiva dei soci fin dall’inizio del mandato presidenziale, e che viene accolto come un momento cruciale per la crescita dell’intera filiera.
LE NOVITÀ DELLO STATUTO E DELLE REGOLE CONDIVISE
Il processo di revisione ha introdotto cambiamenti sostanziali, che puntano a modernizzare e rendere più efficiente l’OI. Tra le principali novità spiccano l’aggiornamento degli articoli fondanti dell’OI e l’introduzione della figura dell’ufficio di presidenza. Sono state inoltre definite con maggiore chiarezza le figure dei soci ordinari e consultivi, e ridefinite le modalità di recesso e le relative contribuzioni. Infine, è stato modificato il sistema di attribuzione dei voti e delle maggioranze necessarie per le delibere sia nelle assemblee che nel comitato di maggioranza, puntando a una maggiore trasparenza e rappresentatività.
ATTIVITÀ E PROSPETTIVE DELL’OI
Il Presidente Romanini ha delineato le funzioni chiave dell’OI Pomodoro da Industria Nord Italia, evidenziando il suo ruolo di servizio continuativo ai soci. L’Organizzazione si occupa della raccolta ed elaborazione di dati conoscitivi sulla filiera, oltre alla verifica della conformità dei contratti depositati. Un’altra area d’intervento è l’armonizzazione dei disciplinari di produzione integrata regionali, con l’obiettivo ambizioso di proporre per il 2025 un contenuto condiviso per tutte le regioni del Nord Italia.
L’OI svolge anche un’attività di lobbying istituzionale, come testimonia la recente nota inviata alla consultazione dell’Unione Europea sul piano strategico di resilienza all’acqua, e partecipa attivamente a progetti tematici specifici per la filiera.
L’avvio del mandato triennale di Giuseppe Romanini è stato caratterizzato dalla rapida sottoscrizione dell’accordo quadro, che ha permesso il deposito dei contratti di fornitura il 28 febbraio scorso. L’OI ha già completato la raccolta delle firme digitali e ha inviato il contratto quadro al Ministero dell’Agricoltura. Con condizioni climatiche finora favorevoli, la gestione della stagione dei trapianti e il mantenimento della collaborazione tra le parti saranno cruciali per il buon andamento della stagione.