L’export agroalimentare italiano affronta sfide globali, in particolare sui dazi Usa. Il Food Summit 2025 è stato un’occasione per esplorare i modelli vincenti che stanno reinventando la presenza del Made in Italy all’estero. Le Pmi guidano l’innovazione, adottando due strategie chiave: l’integrazione a monte (acquisizione di distributori) e l’apertura di stabilimenti all’estero, sfatando il mito della produzione esclusivamente italiana. Questo boom è spesso sostenuto dal private equity: per il futuro, saranno cruciali il posizionamento premium dei prodotti e la “giusta qualità” per il mercato locale. Ne abbiamo parlato con Marco Eccheli, Partner & Managing Director AlixPartners.
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