Food Summit 2025, l’Italian Food alla conquista dei mercati globali

Il made in Italy protagonista al Food Summit 2025. Il main event di Gruppo Food porta in scena a Milano l'eccellenza food&beverage italiana
Food Summit 2025, l’Italian Food alla conquista dei mercati globali

Il settore agroalimentare italiano si conferma un motore di crescita e un asset strategico per l’economia nazionale, dimostrando una notevole capacità di resilienza e innovazione in un contesto globale dinamico. I dati presentati durante l’undicesima edizione del Food Summit 2025, intitolato “Incertezza globale, certezza italiana: la risposta dell’Italian food”, evidenziano performance eccezionali, in particolare sul mercato statunitense.

L’evento in scena oggi martedì 10 giugno alle ore 16.30 presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano, ha visto la partecipazione come Main Sponsor di Intesa San Paolo, come Exclusive Sponsors di AlixPartners e WPP Media, come Networking Sponsor di BVA Doxa, come Sponsor di Number1, come F&B Sponsors di Amaro camatti, Dalla Costa AlimentareCapurso e Oleificio Sardelli, come Media Partner Sky Tg24.

EXPORT TO USA, L’ITALIA SUPERA I COMPETITOR EUROPEI

Nel primo trimestre del 2025, l’Italia ha registrato una crescita significativa del +10,9% nelle vendite di prodotti f&b negli Stati Uniti, superando le performance di paesi competitor come la Francia (+8%) e la Spagna (+4%). Questo risultato attesta la forte attrattività e la crescente domanda per il made in Italy alimentare oltreoceano.

Il mercato Usa rappresenta una componente cruciale per l’export agroalimentare italiano, con un valore di 7,8 miliardi di euro nel 2024, pari all’11,6% dell’export totale del settore. Questa cifra si suddivide in 4,9 miliardi di euro per l’industria alimentare, 2,8 miliardi per le bevande e 114 milioni per l’agricoltura. Un driver fondamentale di questo successo è la netta prevalenza dei prodotti di alta gamma: “Per molte filiere il peso dell’alta gamma sull’export alimentare verso gli Usa supera l’80%”. Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di questo posizionamento: “L’alta qualità dei nostri prodotti alimentari ci proteggerà, almeno in parte, dai dazi americani”.

A livello complessivo, le esportazioni del settore agroalimentare italiano hanno raggiunto i 67,5 miliardi di euro nel 2024, segnando un incremento dell’8,3% rispetto all’anno precedente. Questi dati confermano la robustezza del settore e la sua capacità di generare valore in un panorama economico globale in evoluzione.

INTERNAZIONALIZZAZIONE, M&A E SOSTENIBILITÀ COME LEVE STRATEGICHE

Durante il Food Summit, è stato approfondito il tema delle strategie necessarie per sostenere e ampliare la competitività del settore. Laura Asperti, Global Head of Food & Beverage and Distribution, Divisione IMI CIB Intesa Sanpaolo, ha ribadito: “Il settore del f&b italiano continua a distinguersi per la sua forte attrattività e resilienza oltre che per il potenziale di crescita internazionale”. Ha inoltre evidenziato il dinamismo delle operazioni di M&A nel settore f&b. Nel 2024, in generale l’attività di M&A ha registrato un incremento del valore complessivo delle transazioni del 5% a livello globale e del 20% in Italia nonostante una flessione del 18% nel numero di operazioni sia su scala globale che nazionale.  A livello globale ha mantenuto stabile il numero di operazioni, ma ha registrato un incremento in termini di valore superiore al 50%, trainato in particolare da importanti operazioni nel mercato americano. I primi mesi del 2025 si stanno caratterizzando per una dinamicità ancora contenuta, ma ci attendiamo una ripresa nella seconda metà dell’anno, sostenuta dalla stabilizzazione dei mercati e dal raggiungimento di nuovi accordi sul commercio internazionale. In tale contesto, come Divisione IMI CIB sosteniamo iniziative capaci di unire solidità industriale e visione strategica, in linea con le sfide poste dalla doppia transizione energetica e digitale, offrendo servizi di advisory diversificati e prodotti mirati e personalizzati in base alle concrete esigenze. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è da sempre impegnato nel sostenere l’economia italiana e accompagnare le realtà imprenditoriali nei loro percorsi di sviluppo”

Marco Eccheli, Partner & Managing Director AlixPartners, ha delineato le strategie di espansione internazionale: “Tra i modelli prevalenti per affacciarsi con successo ai mercati esteri, troviamo sia le acquisizioni cross-border – distributori locali, competitor stranieri , sia investimenti greenfield, ovvero verso nuovi stabilimenti”. Ha poi aggiunto il ruolo cruciale dei fondi di Private Equity: “Questi attori, inoltre, svolgono la funzione di acceleratori: infatti, le realtà alimentari tricolori supportate da PE hanno registrato un +47% di crescita del fatturato estero e un +37% dell’occupazione”. La “premiumizzazione con focus su prodotti high-end per mercati maturi” è stata identificata come approccio strategico vincente. Un’altra componente strategica emersa è l’investimento in sostenibilità: “le imprese agroalimentari con certificazioni biologiche mostrano risultati migliori in termini di redditività e crescita di fatturato”.

FOOD MADE IN ITALY: UN BRAND GLOBALE DI RICONOSCIUTA ECCELLENZA

La percezione del made in Italy nel settore alimentare a livello globale è un asset inestimabile. Secondo il report WPP BAV Best Countries, basato sui dati di 17mila consumatori in 89 paesi, “il Belpaese è percepito globalmente come il Paese leader per il ‘Great Food’, posizionandosi al primo posto nelle preferenze degli intervistati, seguito da Spagna e Messico”Massimo Beduschi, Ceo e Chairman WPP Media in Italia, ha commentato: “Questa leadership non deriva solo dall’eccellenza delle nostre materie prime, ma dall’esperienza complessiva che sappiamo offrire”. La comunicazione riveste così un ruolo fondamentale in questo contesto: “un asset fondamentale per raccontare il prestigio dei brand”.

Fra gli speaker che sono intervenuti sul palco anche Leonardo Bagnoli, Presidente Sammontana Holding, Roberto Ardagna, Executive Vice Chairman Investindustrial, Luca D’Alba, General Manager Autogrill Italia. E poi Matteo Zoppas, Presidente ICE, Cristina Scocchia, Amministratore delegato illycaffè e Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia. A moderare i dialoghi Francesca Zecca, Vicedirettore Gruppo Food e Sebastiano Barisoni, Vicedirettore esecutivo Radio24.

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