Italia protagonista al Summer Fancy Food Show 2025

Al via a New York la fiera alimentare più importante del continente americano. Cucina italiana verso il riconoscimento UNESCO, ma pesa l’incognita dei dazi
Italia protagonista al Summer Fancy Food Show 2025

L’Italia si conferma al centro della scena globale del settore agroalimentare, assumendo il ruolo di Country Partner per l’edizione 2025 del Summer Fancy Food Show, in corso al Javits Convention Center di New York. Un riconoscimento che sottolinea il forte legame e la collaborazione pluriennale tra ICE Agenzia, il Ministero dell’Agricoltura e gli organizzatori della fiera, SFA e Universal Marketing.

Il Padiglione Italia, il più esteso dell’area internazionale con circa 350 stand su due piani, è una vera e propria vetrina del “The Extraordinary Italian Taste”, presentando il meglio dell’agroalimentare Made in Italy. La tradizionale Lounge ICE offre un’esperienza autentica di “Aperitivo Italiano”, con postazioni dedicate a prodotti iconici come salumi, formaggi e caffè.

LA DIPLOMAZIA DELLA CRESCITA AL SUMMER FANCY FOOD SHOW

Quest’anno, la cerimonia del taglio del nastro del Padiglione Italia ha visto la presenza d’eccezione di Roberto Baggio, Ambasciatore della Lega Serie A, a riprova della proficua collaborazione con ICE – Agenzia.

La presenza italiana è stata rafforzata da una cena di gala esclusiva organizzata da ICE presso la Gotham Hall, a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio UNESCO. L’evento ha riunito 200 invitati di spicco, tra cui il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il Presidente ICE Agenzia, Matteo Zoppas, e rappresentanti delle principali istituzioni italiane, americane e internazionali. La cena, curata dallo chef tristellato Michelin Giancarlo Perbellini e dal pastry chef Sal de Riso, ha celebrato l’eccellenza culinaria italiana con la premiazione di chef ambasciatori della cucina italiana nel mondo a New York.

A chiusura della serata, una proiezione sui principali billboard di Times Square ha amplificato la campagna promozionale di ICE Agenzia, celebrando il Made in Italy, la candidatura UNESCO e la partecipazione delle aziende italiane al Summer Fancy Food.

LE SFIDE DELL’EXPORT AGROALIMENTARE

Matteo Zoppas, Presidente di ICE, ha evidenziato che l’Italia è “la nazione più rappresentata con circa 300 aziende, a testimonianza dell’opportunità unica per i produttori italiani di incontrare operatori, compratori e influencer di tutto il mondo”.

Zoppas ha anche fornito un quadro dettagliato dell’export agroalimentare italiano negli Stati Uniti: “Oggi l’agroalimentare sta vivendo in America un momento di apparente favore con un export di 8,6 miliardi di dollari, cresciuti del 17% nel 2024 rispetto al 2023 e con una crescita da gennaio ad aprile di quest’anno di altri 14 punti percentuali. Questo apparente momento positivo è tuttavia potenzialmente viziato da uno scollamento tra il sell-in e il sell-out proprio come risposta all’incertezza dei dazi. Non solo l’incertezza sulle tariffe ma la stessa incertezza sulle tempistiche rallenta decisioni strategiche di medio e lungo termine delle aziende”.

Analizzando settori specifici, Zoppas ha rilevato che “il vino è cresciuto di 14 punti percentuali da gennaio ad aprile 2025 sullo stesso periodo dello scorso anno dopo una performance positiva di 6,5 punti percentuali nel 2024 sul 2023. Anche in questo caso si avverte una criticità potenziale perché alcuni numeri che ci stanno arrivando dal mercato, comunque da confermare, stanno esprimendo un calo importante sia in volume sia in valore”.

Per quanto riguarda altri prodotti, “il riso nel 2024 ha perso 21 punti percentuali ma da inizio anno a fine aprile ne ha già recuperati 9. Particolarmente critico è l’andamento della birra: nonostante sia cresciuta di 17 punti nel 2024, ne ha persi 37 da gennaio ad aprile 2025 di quest’anno”.

Nonostante queste fluttuazioni, l’agroalimentare nel suo complesso ha registrato un aumento del 4,7% nel 2024, guadagnando altri 3,8 punti nei primi quattro mesi del 2025. Zoppas ha ribadito l’impegno di ICE con importanti attività di promozione e la collettiva, in sinergia con Coldiretti e il Ministero dell’Agricoltura.

Il Presidente di ICE ha concluso sottolineando l’importanza della ‘diplomazia della crescita’, promossa dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani, volta ad ampliare il raggio d’azione dell’export a un minimo di quattordici stati per mitigare le potenziali criticità legate ai dazi americani. Ha ribadito che “il mercato statunitense resta centrale per l’Italia e va preservato per non perderlo dopo tanti sacrifici compiuti per conquistarlo”.

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