Carlsberg Italia pubblica il 14esimo Esg report

Nel 2024 la produzione ha raggiunto oltre 1,1 milioni di ettolitri, con un valore economico generato di oltre 253 milioni di euro
Carlsberg Italia pubblica il 14esimo Esg report

Nel 2024 Carlsberg Italia ha annunciato una produzione di oltre 1,1 milioni di ettolitri presso il suo storico Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona. Questo dato segna un notevole incremento, del +2,6%, rispetto al 2023, confermando la posizione dell’azienda come terzo produttore nazionale di birra in Italia: il valore economico generato ha superato i 253 milioni di euro. Il costante impegno di Carlsberg Italia verso la sostenibilità è stato ribadito dall’ESG Report 2024, che evidenzia un significativo miglioramento delle performance ambientali rispetto al 2015.

L’azienda ha registrato una riduzione del -36,2% delle emissioni dirette di CO2nel 2024 rispetto al 2015. Questo risultato è frutto di un’attenta gestione ambientale ed energetica, conforme agli standard ISO 14001 e ISO 50001. L’azienda punta infatti a utilizzare il 100% delle materie prime da fonti rigenerative entro il 2030. Un passo significativo in questa direzione è l’aumento del +17% nell’utilizzo di luppolo italiano nel 2024, grazie alla partnership con Italian Hops Company. Dal 2023, il luppolo della varietà Cascade italiano è impiegato in tutte le ricette Birrificio Angelo Poretti. L’azienda ha inoltre stretto un accordo con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) per supportare la formazione agricola.

Innovazione e sostenibilità si fondono nel lancio di EXTRA10 DraughtMaster, un sistema con fusti in rPET riciclato al 50% e senza CO2 aggiunta. Questi fusti sono il 43% più leggeri rispetto a quelli in acciaio, contribuendo a una riduzione dell’impatto logistico e delle emissioni legate al carburante. Il sistema permette un risparmio di 25 kg di CO2 per ogni 60 litri di birra spillata. Ulteriori sforzi per ridurre i rifiuti hanno portato all’eliminazione dell’interfalda nei cartoni da 66 cl, generando un risparmio di 48 tonnellate di carta nel 2024. L’ottimizzazione delle retro-etichette ha aggiunto un risparmio di 7,5 tonnellate, per un totale di 55,5 tonnellate di carta risparmiata.

Il consumo d’acqua per la produzione è stato ridotto del -35,6% rispetto al 2015. L’azienda ha implementato soluzioni avanzate di recupero e riutilizzo dell’acqua, incluso il riciclo dell’acqua per rigenerare i filtri a carbone e l’acqua calda in eccesso, accompagnate da un monitoraggio giornaliero dei consumi.

Carlsberg Italia promuove attivamente il consumo consapevole, anche attraverso l’offerta di referenze analcoliche. La 4 Luppoli Zero del Birrificio Angelo Poretti ha registrato una crescita del 21% nel 2024, superando il trend di mercato (+10% dal 2020 al 2024). Carlsberg Italia ha inoltre supportato iniziative locali, come la sponsorizzazione della Bologna Marathon e collaborazioni con Croce Rossa Italiana.

La sicurezza sul lavoro è una priorità, come dimostra l’aumento del +34% delle ore di formazione dedicate alla sicurezza nel 2024, raggiungendo oltre 2.200 ore. Strumenti come i Safety Walk e i Safety Day hanno giocato un ruolo cruciale in questo risultato. Nell’ambito della diversity, equity & inclusion, Carlsberg Italia ha implementato percorsi sul linguaggio inclusivo e sessioni formative con l’associazione SheTech. Nel 2024, le donne hanno rappresentato il 41% dei ruoli manageriali e il 31% delle neo-assunte. Complessivamente, sono state erogate oltre 4.800 ore di formazione, con una media di circa 17 ore per dipendente.

Olivier Dubost (nella foto), Managing director di Carlsberg Italia, ha commentato questi risultati sottolineando l’importanza dell’investimento nelle persone: “Il nostro approccio ‘growth culture’ è al centro della nostra strategia. Crediamo fermamente nello sviluppo continuo dei nostri talenti e nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e sicuro. I risultati del 2024, sia in termini produttivi che di sostenibilità e impatto sociale, dimostrano che stiamo procedendo nella giusta direzione, con una crescita che va di pari passo con la responsabilità”.

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