
Ferrarelle Società Benefit ha presentato il suo bilancio di sostenibilità 2024, intitolato “Il nostro percorso attraverso la Sostenibilità”. Lo scorso anno l’azienda beverage ha migliorato di 1,9 punti il proprio punteggio nel Benefit impact assessment (Bia), raggiungendo 89,6 punti e confermando una traiettoria positiva lungo tutti i criteri ESG (Environmental, Social, Governance).
Il valore della produzione ha toccato i 248 milioni di euro, segnando un +4% rispetto al 2023. Oltre 228 milioni (il 92% del valore generato) sono stati redistribuiti agli stakeholder, e 1,5 milioni di euro restituiti alla comunità. Significativo il dato relativo alla filiera: il 92% della spesa complessiva ha coinvolto fornitori italiani. Il gruppo ha mantenuto la quarta posizione nel mercato retail e la seconda nell’away from home nel settore delle acque minerali.
“Anche nel 2024 abbiamo dimostrato che la sostenibilità non è una narrazione di buone intenzioni, ma un insieme di risultati concreti e misurabili”, ha commentato Cristina Miele, Direttrice amministrazione, finanza e controllo e Responsabile della Società Benefit di Ferrarelle. “Dalla crescita dell’indice Bia alla riduzione delle emissioni, dalla valorizzazione delle nostre persone alla redistribuzione del valore economico generato, ogni azione riflette la volontà di integrare la responsabilità d’impresa nelle decisioni strategiche quotidiane. È in questo impegno condiviso che riconosciamo il valore e l’orgoglio di essere persone Ferrarelle. Il nostro percorso attraverso la sostenibilità prosegue, raccontando un altro anno di traguardi raggiunti e di nuove sfide che affronteremo con lo stesso rigore e la stessa trasparenza che ci contraddistinguono da sempre”.
RICICLO, EFFICIENZA E RIDUZIONE EMISSIONI
Nel 2024, Ferrarelle ha potenziato la propria strategia ambientale. Il 29% del PET utilizzato è costituito da R-PET, pari a oltre 5.800 tonnellate. L’acquisto di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili ha permesso di evitare circa 9.500 tonnellate di CO₂. Con l’entrata in funzione dell’impianto di trigenerazione nello stabilimento di Riardo, sono stati prodotti 77.678 gj di energia. Il 76% dei rifiuti è stato avviato a recupero, in linea con i principi dell’economia circolare. L’azienda mantiene inoltre le certificazioni ISO 14001, ISO 22000, BRC e IFS. Gli investimenti nella Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, un’oasi naturale di 145 ettari a Riardo (Ce), testimoniano la visione a lungo termine nella tutela ambientale e ricerca scientifica.
WELFARE, INCLUSIONE E FORMAZIONE
Ferrarelle ha chiuso l’anno con 428 dipendenti, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato, e ha incrementato la componente femminile dell’organico dell’8%. Ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, affiancata da policy di diversity, equity e inclusion con azioni concrete su genitorialità, salute mentale (servizio di supporto psicologico gratuito) e coinvolgimento dei collaboratori. Le ore di formazione sono aumentate del +21%, raggiungendo quota 11.000, con programmi di upskilling e percorsi manageriali. L’impegno sociale si traduce anche nel lavoro della Fondazione Ferrarelle ETS, attiva in ambito educativo, culturale e filantropico.
INVESTIMENTI E POSIZIONAMENTO DI FERRARELLE NEL MERCATO
Il valore economico generato dall’azienda ha raggiunto i 248 milioni di euro, di cui oltre 16 milioni reinvestiti in innovazione, sostenibilità e sviluppo industriale. Di questi, 2,7 milioni di euro sono stati destinati a progetti ambientali e 2,4 milioni a ricerca e sviluppo, in particolare per l’efficientamento e il rafforzamento degli standard di qualità e sicurezza.