
Il gruppo NewPrinces ha acquisito Carrefour Italia. La cessione riguarda un totale di 1027 punti vendita di cui 642 diretti e 385 in franchising. L’operazione varrà circa un miliardo di euro di enterprise value: ripartito tra 400 milioni di euro di valutazione degli immobili e 600 milioni invece per il business. Il fatturato di Carrefour Italia vale circa 4 miliardi di euro con un Ebitda (incluse le attività immobiliari) per 115 milioni di euro. L’insegna francese ha deciso di uscire dall’Italia, viste le perdite archiviate negli ultimi anni.
Nel comunicato diramato dall’azienda si legge che NewPrinces Spa (“NewPrinces” o la “Società”), società multinazionale operante nel settore alimentare, annuncia di aver sottoscritto con Carrefour Nederland B.V. e Carrefour S.A. (insieme “Carrefour”) un accordo vincolante (il “Contratto”) per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Carrefour Italia S.p.A. (il “Target” o “Carrefour Italia”) sulla base di una Enterprise Value pari a circa 1 miliardo di Euro (l’“Operazione”). […] Il closing dell’Operazione è atteso entro la fine del terzo trimestre del 2025, subordinatamente alle approvazioni regolamentari e al verificarsi delle condizioni sospensive previste dal Contratto.
New Princes Group rileverà di fatto tutto il perimetro italiano di Carrefour, cioè il 100% di Carrefour Italia, comprese le tre società sotto la capogruppo, cioè Carrefour Property, Gs Spa e Carrefour Finance, la società attiva nel factoring.
Angelo Mastrolia, Presidente NewPrinces Group ha dichiarato: “L’acquisizione di Carrefour Italia rappresenta una tappa fondamentale nella traiettoria di crescita del nostro Gruppo. È il risultato di una strategia costruita con rigore, visione industriale e un impegno costante nel tempo. Con questa operazione, compiamo un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, rafforzando la nostra capacità di generare valore lungo l’intera filiera. Abbiamo scelto di investire con determinazione in un asset strategico per l’Italia, con l’obiettivo di rilanciare una rete capillare e di valorizzare al massimo le sinergie tra retail e industria. La nostra volontà è chiara: costruire un modello sostenibile, solido e orientato al lungo termine, in grado di offrire benefici concreti a clienti, dipendenti, fornitori e azionisti”.
IL PIANO DI INVESTIMENTI
Nell’ambito della Operazione:
- Carrefour reinvestirà quale contributo una tantum 237,5 milioni di Euro in Carrefour Italia a sostegno del rilancio industriale e della continuità operativa;
- NewPrinces si impegna a investire al closing 200 milioni di Euro, destinati a iniziative di sviluppo, innovazione logistica e rinnovamento del brand;
- Gli investimenti complessivi previsti ammontano quindi a 437,5 milioni di euro (il “Piano di Investimenti”), finalizzati alla valorizzazione al rilancio della rete e al rafforzamento della competitività sul mercato.
LA VOCE DI CARREFOUR ITALIA
Per parte sua, Carrefour Italia sottolinea in una nota di essere entrata in trattative esclusive con NewPrinces Group per la cessione della totalità delle sue attività in Italia nell’ambito “della revisione strategica avviata da Carrefour all’inizio dell’anno. Dopo una fase di rilancio dal 2020 al 2022, Carrefour Italia ha registrato un calo del fatturato, nonché un risultato operativo corrente e un free cash flow negativi nel 2024, in un contesto economico e competitivo particolarmente difficile”.
Carrefour conferma come il progetto di acquisizione riguardi tutte le sue attività in Italia. L’impatto dell’operazione sulla liquidità del gruppo “è stimato a -240 milioni di euro, considerando il contributo finanziario di Carrefour a sostegno del progetto di acquisizione”. Carrefour continuerà a utilizzare il marchio Carrefour su licenza per un periodo transitorio previsto nell’ambito di un accordo di servizi. Nell’ambito dell’operazione, NewPrinces si impegna a realizzare un investimento minimo di 200 milioni di euro per rafforzare l’attrattività della società nel lungo termine. Parallelamente, “la cessione consentirà di migliorare la crescita, la redditività e la generazione di cassa ricorrente del gruppo Carrefour”.
L’ESPANSIONE DI NEWPRINCES
Quella di Carrefour è solo l’ultima di una lunga serie di acquisizioni da parte del gruppo guidato da Angelo Mastrolia (nella foto). Fondata all’interno del gruppo Parmalat nel 2004 come Newlat Food, l’azienda è stata acquistata nel 2008 dalla società luganese TMT finance SA fondata proprio dall’imprenditore salernitano, che negli anni successivi ha progressivamente rilevato stabilimenti e marchi storici del settore agroalimentare italiano tra cui Buitoni, acquisita dalla Nestlé nel 2008.
Nell’aprile 2019 l’acquisto, dalla multinazionale argentina Molinos Río de la Plata, della specialista nella pasta Delverde. Nel 2020 Newlat ha rilevato il 67,6% della Centrale del Latte d’Italia, attiva in Piemonte, Liguria, Veneto e Toscana con i marchi Centrale del Latte di Torino, Centrale del latte di Vicenza, Mukki e Latte Tigullio.
Il 29 aprile 2025, l’assemblea degli azionisti di Newlat Food ha dato il via al cambio di nome in NewPrinces a seguito dell’approvazione del bilancio 2024. La nuova denominazione fa seguito all’acquisizione da parte di Newlat dell’azienda agroalimentare britannica Princes avvenuta nella primavera dello scorso anno.
Un mese fa NewPrinces ha siglato un accordo per l’acquisto del 100% di Diageo Operations Italy, incluso lo stabilimento produttivo di Santa Vittoria d’Alba (Cn). Un’operazione volta a espandere e diversificare il portafoglio nel mercato delle bevande per un gruppo che è già leader nel mercato delle bevande analcoliche nel Regno Unito con ricavi di circa 350 milioni di euro.
Il 10 luglio scorso, il gruppo NewPrinces ha comprato per 120 milioni di euro il celebre marchio di biscotti Plasmon dalla statunitense Kraft Heinz. Già nel 2015, Newlat Food aveva acquisito da Heinz uno stabilimento a Ozzano Taro (Pr). L’accordo includeva anche un patto di co-packing che affidava a NewPrinces la produzione di latte e altri prodotti alimentari per l’infanzia a marchi di proprietà di Kraft Heinz come Plasmon, Nipiol, Aproten, Dieterba e Bi-Aglut.
I NUMERI DELLA MULTINAZIONALE DEL FOOD
Newlat Food aveva chiuso l’esercizio 2024 (AT maggio 2024) con un utile netto consolidato di 142,3 milioni di euro, in crescita del +5,3% rispetto all’anno precedente, e ricavi consolidati combinati a 2,778 miliardi di euro.
Nel primo trimestre di quest’anno, NewPrinces ha ottenuto ricavi consolidati pari a 672,7 milioni di euro. L’adjusted EBITDA consolidato ha raggiunto 54,8 milioni di euro, in crescita del +30,5% rispetto al primo trimestre 2024. L’adjusted EBITDA margin è aumentato del +8,2% rispetto al 6% dell’anno precedente, a parità di perimetro. L’EBITDA consolidato si è attestato a 52,7 milioni, con un aumento del +62,5% rispetto ai primi tre mesi del 2024.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è pari a 28,9 milioni di euro, in aumento del +392% rispetto ai 5,9 milioni nel primo trimestre 2024. L’utile netto consolidato ha raggiunto i 13,5 milioni, rispetto ad una perdita di -2,3 milioni registrata nel primo trimestre 2024.