
La 36ª Assemblea generale di Nova Coop, la cooperativa di consumatori di Piemonte e alta Lombardia, si è svolta all’insegna dello slogan “Fare presto, fare meglio e fare insieme” che invita ad affrontare le grandi sfide del presente senza snaturare i valori che da sempre caratterizzano questa realtà. A Stresa (Vb) si sono quindi riuniti 250 delegati per approvare il bilancio consuntivo e il consolidato 2024 e per rinnovare la governance che guiderà l’azienda per i prossimi tre anni.
Oggi il Cda risulta formato da 30 membri, con una perfetta parità di genere tra uomini e donne e l’ingresso di prima nomina di 10 componenti; Ernesto Dalle Rive è stato confermato alla Presidenza per un nuovo mandato e ad affiancarlo ci sono Marco Gasparini nel ruolo di Vicepresidente vicario e Daniela Cerra, Vicepresidente. La lista dei consiglieri era peraltro già stata delineata durante le 21 assemblee separate che si erano svolte in tutti i territori di Nova Coop e che avevano visto esprimersi, attraverso varie modalità di voto, 39.754 soci (quasi mille coloro che hanno votato per la prima volta), pari a circa il 7% degli aventi diritto.
CHIUSURA IN UTILE E FATTURATO IN CRESCITA
Dai risultati della gestione 2024 è emerso uno scenario positivo: le vendite lorde dell’intera rete commerciale si sono attestate a 1 miliardo 209,4 milioni di euro (in crescita dell’1,24%) e il bilancio si è chiuso con un utile netto di 12 milioni di euro. Tra gli altri dati di bilancio, spiccano la produzione consolidata di Gruppo, che ha raggiunto i 2 miliardi e 327 milioni di euro, e il patrimonio netto che vale 870 milioni 536 mila euro, con un incremento di oltre 18 milioni di euro. Entrambi i bilanci – il consuntivo 2024 di Nova Coop e il consolidato di Gruppo – sono stati approvati dai delegati dei soci con il 95,68% di voti favorevoli. A confermare il buon andamento della cooperativa è stata peraltro l’agenzia Cerved Rating Agency che ha reso noto rating pubblico, confermando il giudizio A2.2.
Durante l’assemblea Ernesto Dalle Rive ha affermato: “Nel 2024 la nostra cooperativa ha operato in un contesto generale di forte incertezza, agendo nello scenario di una delle regioni italiane, il Piemonte, più in difficoltà sotto il profilo della produzione della ricchezza. In questo quadro ha scelto con determinazione di stare dalla parte dei consumatori, dei soci e delle persone, assorbendo quasi il 50% degli aumenti inflattivi, per rappresentare un attore responsabile e attivo nel proteggere il potere d’acquisto delle famiglie e generare valore per la comunità. La realizzazione di un buon bilancio in un anno così complesso è la dimostrazione che, se siamo efficienti e capaci di produrre ricchezza, possiamo rimanere solidali e redistribuire valore alla comunità e ai nostri stakeholder nei mercati in cui operiamo”.