YouGov Brand Footprint: Mulino Bianco ancora al vertice

Kinder e Coca-Cola completano il podio della classifica basata sulle scelte di acquisto dei consumatori, che determinano il posizionamento dei marchi nei carrelli della spesa delle famiglie
Mulino Bianco-nuovo logo 2022

Il Brand Footprint Europe Report 2025 di YouGov conferma Mulino Bianco al vertice della classifica nazionale dei marchi di largo consumo. Al secondo posto si posiziona Kinder, mentre Coca-Cola occupa il terzo gradino. Questa continuità evidenzia il legame dei consumatori italiani con i marchi consolidati, dove familiarità e reputazione influenzano le decisioni di acquisto.

La classifica dei 10 marchi di largo consumo scelti più frequentemente in Italia, misurata in milioni di Consumer Reach Points (CRP), è la seguente:

  • Mulino Bianco
  • Kinder
  • Coca-Cola
  • San Benedetto
  • Galbani
  • Barilla
  • Granarolo
  • Aia
  • Divella
  • Pavesi

Mulino Bianco si afferma con oltre 22 milioni di famiglie e una frequenza media di circa 15 acquisti annuali per famiglia. Il marchio ha sviluppato un’offerta differenziata, includendo prodotti dolci e salati, e articoli per scelte attente al benessere e per quelle con maggiore indulgenza.

Kinder, al secondo posto, è presente in 14 mercati e viene acquistato mediamente almeno tre volte all’anno per famiglia. La sua penetrazione raggiunge quasi il 100% tra le famiglie con bambini. Coca-Cola si classifica terza, con 17,4 milioni di famiglie e una penetrazione del 67%. Questo risultato è supportato anche dalle linee senza zucchero, che intercettano i consumatori attenti al benessere.

Tra i nuovi ingressi nella top 20 del 2025 si segnala il marchio Pepsi, in particolare la linea “Zero”, che risponde alla tendenza verso prodotti legati a un’idea di benessere.

METODOLOGIA YOUGOV E CONTESTO DI MERCATO

Il Brand Footprint Europe Report utilizza l’indicatore Consumer reach points (Crp) di YouGov per valutare la forza dei marchi. Il Crp è calcolato moltiplicando tre fattori: la popolazione di famiglie, la penetrazione (percentuale di famiglie che acquistano il marchio) e la frequenza di acquisto media. Questo indicatore misura il livello di coinvolgimento dei consumatori, evidenziando quanti scelgono un prodotto e con quale frequenza. L’analisi di tali parametri offre un quadro dei marchi che hanno raggiunto i consumatori italiani.

Roberto Borghini, General manager di YouGov Shopper, evidenzia come la stabilità della classifica dei marchi di largo consumo più scelti dagli italiani sottolinei “il legame con i brand storici. Per i nuovi operatori, l’inserimento nel carrello della spesa può rappresentare una sfida. Tuttavia, l’innovazione, la capacità di rispondere a bisogni emergenti come il benessere e la sostenibilità, e una proposta di valore distinta sono fattori strategici per acquisire quote di mercato e creare punti di contatto con i consumatori”.

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