Conserve Italia, al via la campagna del pomodoro

Conserve Italia, al via la campagna del pomodoro

Annata da record tra investimenti e innovazione. Obiettivo: 515.000 tonnellate di raccolta, con un aumento del +19,5%
Conserve Italia, al via la campagna del pomodoro

È entrata nel vivo la campagna di trasformazione del pomodoro da industria per Conserve Italia, gruppo cooperativo leader nel settore con marchi come Cirio, Valfrutta e Jolly Colombani. Per l’annata 2025, il Gruppo punta a trasformare 515.000 tonnellate di pomodoro 100% italiano, segnando un aumento del +19,5% rispetto all’anno precedente. Il pomodoro viene coltivato su oltre 6.000 ettari in diverse regioni, tra cui Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Puglia e Basilicata.

Per sostenere l’operatività dei cinque stabilimenti coinvolti, Conserve Italia ha assunto circa 1.400 lavoratori stagionali. Nello specifico, i dati indicano:

  • Pomposa (Fe): 550 addetti per 260.000 tonnellate.
  • XII Morelli (Fe): 70 addetti per 38.000 tonnellate.
  • Ravarino (Mo): 120 addetti per 80.000 tonnellate (di cui 18.000 tonnellate di pomodoro biologico).
  • Albinia (Gr): 200 addetti per 84.000 tonnellate.
  • Mesagne (Br): 450 addetti per 53.000 tonnellate, principalmente pomodoro lungo per i pelati.

L’INNOVAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ DI CONSERVE ITALIA

La campagna 2025 segna un momento cruciale per l’azienda con l’entrata in funzione di tutti e cinque i nuovi evaporatori a ricompressione meccanica, ribattezzati “Thor”. Questo investimento, del valore di 25 milioni di euro, fa parte di un piano più ampio da oltre 86 milioni di euro. I nuovi impianti permetteranno una riduzione annua di 12.000 tonnellate di emissioni di CO₂, maggiore efficienza energetica, minor consumo idrico, digitalizzazione dei processi e un generale miglioramento della qualità dei prodotti.

Inoltre nello stabilimento di Pomposa, il più grande del gruppo in Europa, è in corso l’ampliamento del magazzino automatico che porterà la capacità a 120.000 posti pallet. L’automazione interna è stata potenziata con l’impiego di 23 mezzi a guida autonoma per ottimizzare la tracciabilità, l’efficienza e la sicurezza.

Maurizio Gardini, Presidente di Conserve Italia, ha commentato l’avvio della campagna: “Continuiamo a investire per valorizzare al massimo la materia prima conferita dai soci produttori italiani. La nostra forza è una filiera cooperativa autentica che genera valore e reddito per il sistema agricolo nazionale. L’avvio di questa campagna è stato condizionato dalle piogge primaverili che hanno ritardato i trapianti, portandoci a rivedere alcuni programmi. Faremo la nostra parte per affiancare i produttori con la solidità e l’affidabilità che ci contraddistinguono“.

Pier Paolo Rosetti, Direttore generale, ha sottolineato l’approccio integrato del gruppo: “Le innovazioni industriali, logistiche e agronomiche che stiamo mettendo in campo ci consentono di portare sui mercati di tutto il mondo un pomodoro sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Dal seme al prodotto finito, investiamo per garantire e migliorare qualità e sostenibilità, un approccio che ci permette di coniugare qualità, sostenibilità e competitività“.

© Riproduzione riservata