
Una recente ricerca di mercato condotta da Pinsami su un campione di più di 2.000 persone rivela una penetrazione sempre più profonda della pinsa nelle case degli italiani. Il 45% degli intervistati ha dichiarato di aver consumato pinsa a casa negli ultimi tre mesi, con un gradimento in crescita del 7% rispetto al 2023. Un dato significativo è l’aumento della consapevolezza delle sue qualità distintive: il 40% dei consumatori non la considera più un’alternativa alla pizza, ma una categoria a sé stante.
CONSUMO : LA PINSA SI ADATTA A OGNI OCCASIONE
Il consumo domestico domina, con una media di tre volte al mese. Le occasioni principali sono la cena (70%), seguita dal pranzo (41%) e dagli aperitivi (33%). Il prodotto è apprezzato anche per la sua versatilità in feste e occasioni speciali (30%) e come sostituto del pane (30%).
Le caratteristiche più gradite dai consumatori sono:
- versatilità: 57%
- digeribilità: 49%
- croccantezza: 48%
Rispetto al 2023, la rapidità di preparazione è cresciuta del 13%, spingendo il 56% degli utenti a sceglierla anche per l’ottimizzazione del tempo. Aumenta anche la propensione a sperimentare nuovi abbinamenti (+2%) e ad utilizzarla per far felici famiglia e bambini (+17%).
Mauro Dalle Vacche, Ceo e Direttore commerciale di Pinsami, ha commentato i risultati della ricerca: “La pinsa ha smesso di essere una novità: è oggi una presenza stabile nei carrelli della spesa. Pinsami è il brand che guida questo cambiamento, generando valore per il consumatore e marginalità per il punto vendita”.
I dati della Pinsami survey 2025 mostrano un prodotto maturo e un posizionamento chiaro, con ampie potenzialità di sviluppo. La pinsa rappresenta, quindi, un asset strategico per la distribuzione, capace di intercettare le nuove esigenze dei consumatori.