Accordo tra Abruzzo e San Benedetto per le acque di Popoli Terme

Accordo tra Abruzzo e San Benedetto per le acque di Popoli Terme

Sancita la concessione delle acque minerali Sant'Angelo “Fonte Primavera” per 30 anni a Gran Guizza Spa, società del gruppo beverage, a garanzia di investimenti e occupazione nel territorio
Accordo tra Abruzzo e San Benedetto per le acque di Popoli Terme

Il gruppo San Benedetto ha firmato un accordo trentennale per l’affidamento della concessione delle acque minerali Sant’Angelo “Fonte Primavera”, situate nel comune di Popoli Terme (Pescara). L’intesa, che ha visto la partecipazione di figure istituzionali della Regione Abruzzo e rappresentanti aziendali della beverage company, mira a dare continuità e ulteriore impulso allo sviluppo del sito produttivo dello stabilimento Gran Guizza.

L’accordo, frutto della collaborazione tra pubblico e privato, è destinato a generare ricadute positive in termini occupazionali ed economici per la regione. Frédéric Barut, Dg del gruppo San Benedetto, ha sottolineato l’importanza dell’accordo per la pianificazione a lungo termine dell’azienda: “Un giorno importante per lo sviluppo di Gran Guizza nel territorio abruzzese che consente al Gruppo San Benedetto di programmare futuri investimenti a Popoli. Ringrazio la Regione Abruzzo per tutto il supporto nella definizione del complesso procedimento che ha portato alla firma“.

L’entusiasmo per le prospettive future è stato condiviso anche dal Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri (a destra nella foto, con Barut), che ha evidenziato le implicazioni a livello sociale ed economico: “La firma odierna significa investimenti salvaguardati, posti di lavoro tutelati e garantiti e l’avvio di un piano di sviluppo che ricadrà e riguarderà direttamente Popoli e le aree interne della Val Pescara. Significa aver assicurato stabilità ai nostri territori, alle maestranze, all’economia stessa di una vasta area restituendo ossigeno, fiducia e forza al mondo della produzione locale, alle micro e piccole imprese che rappresentano la storia e il futuro della nostra regione“.

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