
Secondo le stime preliminari di agosto 2025, mentre l’indice nazionale dei prezzi al consumo è sceso all’1,6% grazie alla flessione dei costi energetici, l’inflazione sui beni alimentari e di uso quotidiano continua a gravare sui bilanci familiari. L’indice dei prezzi per “beni alimentari, per la cura della casa e della persona” è accelerato dal +3,2% al +3,5%, così come quello dei “prodotti ad alta frequenza d’acquisto” che è passato dal +2,3% al +2,4%. Questi dati confermano il peso persistente dell’inflazione sul carrello della spesa degli italiani. In risposta a questa situazione, Lidl Italia, che conta 780 punti vendita sul territorio nazionale, ha deciso di rinnovare l’operazione “Inflazione Zero”. L’iniziativa, già avviata lo scorso giugno, prevede il blocco dei prezzi su 1.200 articoli del paniere base da 12 mesi.
In una nota l’insegna sottolinea come l’efficacia di questa operazione sia stata certificata da NielsenIQ, che ha attestato come, nel periodo compreso tra il primo agosto 2024 e il 31 luglio 2025, il prezzo di vendita di oltre 1.200 prodotti non abbia mai superato il prezzo iniziale di monitoraggio. Tra gli articoli inclusi nell’iniziativa, prodotti di largo consumo come spaghetti, fusilli, biscotti, farina, baguette e prosciutto cotto: tutti disponibili a scaffale senza aumenti di prezzo.