
I recenti dati Istat sulle stime preliminari dei prezzi al consumo per il mese di agosto mostrano un quadro di stabilità per l’inflazione generale, che si attesta su un +1,6% su base annua. Tuttavia, si registra un incremento nel carrello della spesa che segna un +3,5% su base tendenziale. Questo aumento è principalmente attribuibile a tensioni legate ai prezzi dei beni alimentari non lavorati, influenzati da fattori stagionali.
Nonostante l’incremento del carrello della spesa Federdistribuzione sottolinea come, all’interno della distribuzione moderna, “il valore dell’inflazione registrato sia inferiore e più in linea con il dato generale. Questo risultato è il frutto di azioni concrete messe in campo dalle imprese del settore, come politiche promozionali e di convenienza, che mirano a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie”.
LE PROSPETTIVE ECONOMICHE
In un contesto ancora segnato da una forte incertezza, l’associazione non intravede segnali di una possibile ripresa della domanda interna nei prossimi mesi. Questa ripresa è considerata “fondamentale per sostenere la crescita economica del Paese”.
Per questo motivo, Federdistribuzione auspica che la prossima legge di bilancio affronti questo tema cruciale, includendo “misure concrete ed efficaci per supportare la capacità di spesa delle famiglie e favorire un recupero della fiducia”.