Carlsberg Group ha annunciato i risultati relativi al terzo trimestre del 2025, registrando una significativa crescita dei ricavi e dei volumi, trainata in particolare da Europa occidentale, Asia, Europa centrale e orientale e India. Il fatturato ha raggiunto i 24,1 miliardi di corone danesi (pari a poco più di 3,2 miliardi di euro), segnando una crescita del 17,8%. La crescita dichiarata del volume è stata del 16,2%, un risultato in gran parte attribuibile all’acquisizione di Britvic.
A livello di gruppo, si evidenzia una crescita del 5% per le birre premium e del 4% per i soft drinks. I brand internazionali hanno mostrato performance positive, con Tuborg in crescita del 2%, Carlsberg del 3% e Blanc 1664 del 6%.
Jacob Aarup-Andersen, Amministratore delegato di Carlsberg Group, ha commentato: “Abbiamo raggiunto ottimi risultati, nonostante un contesto socio-economico difficile in tutte le regioni in cui operiamo”. L’Ad ha sottolineato la “solida crescita, in termini di volumi e ricavi, in Europa occidentale” ed un “miglioramento progressivo in Asia, sostenuto dall’ottima performance del nostro portafoglio premium nella maggior parte dei mercati”. Aarup-Andersen ha inoltre rimarcato il ruolo dell’acquisizione chiave: “Si registra una forte crescita grazie all’acquisizione di Britvic, la cui integrazione sta procedendo molto bene e vediamo l’opportunità di creare valore a lungo termine proprio grazie a questa acquisizione”.
CONFERMATO L’OUTLOOK FINANZIARIO DI CARLSBERG
In virtù di questi risultati, il gruppo ha confermato le proprie previsioni sugli utili per l’anno. Carlsberg si aspetta una crescita organica dell’utile operativo, al netto di componenti straordinarie, compresa tra il 3% e il 5%. Questa previsione è sostenuta dal controllo dei costi e da investimenti strategici.