Corsia di supermercato con scaffali pieni e vetrine frigo. Algoritmi bancari e consumi.

Consumi in stallo: Istat certifica la frenata

Vendite al dettaglio in lieve crescita a valore (+0,5%) ma in calo a volume (-1,3%). Federdistribuzione: rilanciare la domanda interna è la priorità
Corsia di supermercato con scaffali pieni e vetrine frigo. Algoritmi bancari e consumi.

I consumi interni restano deboli e la prospettiva di una ripresa appare sempre più lontana. È quanto emerge dagli ultimi dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio di agosto: a livello tendenziale si registra una leggera crescita a valore pari a +0,5%, mentre il dato a volume segna un calo del -1,3%.

Un segnale che conferma la difficoltà delle famiglie italiane e la persistenza di un quadro macroeconomico fragile, ancora influenzato da incertezze geopolitiche e dal rallentamento della domanda. “I dati di agosto confermano la debolezza dei consumi”, sottolinea Federdistribuzione in una nota. “Le prospettive di una ripresa della domanda interna appaiono sempre più lontane, gettando delle ombre sulla crescita del Paese nei prossimi mesi”.

Il tema è destinato a entrare con forza nel dibattito sulla prossima legge di bilancio, considerata dall’associazione un passaggio fondamentale per indirizzare risorse verso famiglie e imprese. “Il rilancio dei consumi deve tornare a essere una priorità dell’agenda economica nazionale”, afferma ancora Federdistribuzione, auspicando misure mirate per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e stimolare gli investimenti.

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