Nel mese di ottobre Despar ha festeggiato i suoi 65 anni di presenza in Italia: risale infatti al 1960 l’apertura del primo punto vendita nel nostro Paese e da allora la strada percorsa ha portato alla creazione di una società consortile, Despar Italia, che attualmente comprende sei aziende e può contare su oltre 700 imprenditori affiliati. Durante la giornata celebrativa che prende il nome Casa Despar e che è giunta alla terza edizione, i vertici dell’azienda hanno ricordato i dati più salienti del 2024, e in particolare il fatturato totale di 4,5 miliardi di euro, segnando una netta progressione sul 2023, mentre le vendite a volume dei prodotti a marchio privato hanno oltrepassato il miliardo di euro, posizionando la private label di Despar come la più performante nello scenario italiano, come ha sottolineato il Presidente Fabrizio Colombo.
“In un contesto di mercato dinamico e influenzato da diversi fattori, Despar Italia sta continuando sulla strada del consolidamento: nel 2025 puntiamo a chiudere l’anno con un fatturato in crescita di circa il +3% rispetto all’anno precedente – ha aggiunto Filippo Fabbri, Direttore generale –. Un risultato a cui ha dato un grande contributo la nostra marca del distributore: nel 2024 il fatturato dei prodotti a marchio Despar ha superato il miliardo di euro, quest’anno puntiamo a una crescita di circa il +5%, confermando come la nostra Mdd continui a registrare performance positive superiori a quelle del mercato”.
MDD VINCENTE, CON NUOVI LANCI E LA DIFFUSIONE DELLA LINEA S-BUDGET
La quota di mercato della marca privata Despar nel 2025 è salita al 24,4%, a fronte di una media nazionale del 23,1% (fonte: NielsenIQ, dati I+S Grocery, progressivo settembre 2025) e la maggior fidelizzazione dei clienti alla private label è dimostrata anche dalla quota delle vendite a confezione, che raggiunge a settembre il 27,3% (+0,7 vs settembre 2024, fonte: NielsenIQ Discover progressivo settembre 2025). L’assortimento di private label conta in totale più di 5mila referenze, per la gran parte made in Italy e molte di aziende locali, e che peraltro è in crescita costante, come ha spiegato la Brand manager Michela Cocchi: nel 2025 sono stati lanciati numerosi nuovi articoli, come ad esempio delle paste e dei tramezzini proteici, dei taralli intrecciati a mano, delle salse fresche e delle spezie premium, oltre a delle farine speciali (multicereali, avena e ceci), a dei nuovi gusti di caffè e dei croissant surgelati.
Per rispondere a un mercato che si sta sempre più polarizzando tra la fascia premium (presidiata appunto con la gamma Despar Premium) e quella entry level, il Consorzio negli scorsi mesi ha deciso di distribuire su tutto il territorio nazionale la linea S-Budget, che fino al 2024 era presente solo nei punti vendita di Despar Nord in Veneto, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. Si tratta di una linea convenienza che comprende oltre 250 referenze per la spesa quotidiana tra alimentari e non alimentari e che assicura un risparmio medio fino al 30% sul carrello della spesa.
ESPANSIONE VIVACE
Significativo inoltre è stato lo sviluppo della rete di vendita di Despar Italia, che viene ritenuta un pilastro strategico per il consolidamento della presenza dell’insegna nei territori in cui opera: da gennaio a settembre 2025 sono stati aperti 57 nuovi punti vendita (54 dei quali affiliati) e completate 17 ristrutturazioni (11 di imprenditori affiliati), a conferma di un’espansione capillare in tutte le aree e in particolare nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno.