La campagna del mais 2025 segna un momento importante per Molino Nicoli, realtà storica di Costa di Mezzate (Bergamo) che da oltre 150 anni coniuga tradizione e innovazione nella produzione di cereali e derivati. Con la conclusione della raccolta, l’azienda presenta anche la sua nuova immagine: un logo rinnovato che racconta il percorso evolutivo di un’impresa sempre più proiettata verso il futuro, senza dimenticare le proprie radici.
Piero Mirra, Amministratore delegato Molino Nicoli, dichiara: “Il nuovo logo è l’espressione visiva del nostro percorso: restiamo fedeli alle radici e alla nostra storia, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Molino Nicoli ha infatti saputo innovarsi dal modello originario di molino tradizionale all’attuale assetto produttivo riconosciuto come unicum nel mondo. Oggi Molino Nicoli è un’azienda che sta affrontando un processo di evoluzione importante: da una gestione familiare a una struttura manageriale supportata dall’investitore Clessidra PE che consente all’azienda di essere nelle migliori condizioni per cogliere nuove opportunità di crescita”.
FORTE IL LEGAME CON IL TERRITORIO
Nel corso dell’anno, Molino Nicoli ha continuato a rafforzare il legame con il territorio, collaborando con una rete selezionata di aziende agricole locali. Questa filiera corta garantisce controllo, qualità e tracciabilità in ogni fase, dalla coltivazione del mais alla lavorazione del chicco. A fine campagna, si stimano circa 15.000 tonnellate di mais conferito, destinate alla produzione di 15 categorie di prodotto esportate in oltre 42 paesi.
Il simbolo rinnovato conserva la figura storica della Margì, emblema dell’amore per la terra e della genuinità del marchio. Oggi, la Margì accoglie tra le braccia una ciotola che racchiude mais, riso e avena, i tre cereali che rappresentano il cuore produttivo dell’azienda. Un segno grafico che unisce bontà, qualità e salute, valori da sempre centrali per Molino Nicoli.
