Il Gruppo Formento celebra quarant’anni di storia con una doppia acquisizione che consolida la sua posizione nel panorama industriale piemontese del food di qualità. Lo scorso ottobre, ha finalizzato le operazioni per l’acquisizione di Carni Dock, storica azienda del settore suinicolo, e del Salumificio Cavallo, realtà di riferimento nei salumi di alta qualità.
Il closing dell’operazione relativa a Carni Dock, da cui è nata la New Carni Dock, ha coinvolto asset tangibili e intangibili, rappresentando la conclusione di un percorso di risanamento aziendale iniziato nel novembre 2024. Un processo che ha permesso di ristabilire un clima di fiducia verso tutti gli stakeholder e di definire un nuovo piano industriale volto al rilancio dell’attività.
“Garantire un nuovo percorso aziendale, all’interno di un gruppo in grado di supportarlo adeguatamente, non è solo un’operazione industriale corretta ma un dovere etico verso l’economia e il benessere del nostro territorio”, sottolinea Claudio Formento (nella foto), Amministratore delegato Gruppo Formento.




NUOVE SINERGIE PER COMPETERE NEL MERCATO NAZIONALE E INTERNAZIONALE
Il Piemonte, terzo hub produttivo suinicolo nazionale, vede nella provincia di Cuneo il cuore pulsante della filiera. In questo contesto, la New Carni Dock continua a essere un punto di riferimento per il comparto, contribuendo alla valorizzazione di eccellenze locali come la Dop Prosciutto Crudo di Cuneo. Anche l’acquisizione del Salumificio Cavallo rientra in una strategia più ampia di rafforzamento competitivo dell’intero sistema industriale, puntando a consolidare la presenza del Gruppo Formento sui mercati nazionali e internazionali.
Con un fatturato di circa 300 milioni di euro e circa 450 dipendenti, Gruppo Formento prosegue nel suo percorso di crescita basato su promozione e diffusione della cultura gastronomica piemontese, unendo tradizione e innovazione.
“Le recenti operazioni – conclude, l’Ad Claudio Formento – si inseriscono in un piano industriale che parte dalle nostre radici per guardare lontano. L’obiettivo è garantire stabilità occupazionale, salvaguardando circa 130 posti di lavoro, e costruire un sistema aziendale solido, competente e competitivo”.