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Largo consumo, il nuovo equilibrio tra valore e convenienza

GS1 Italy e Circana analizzano i trend del 2025: consumatori più selettivi, Mdd in crescita e retail sempre più omnicanale
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Nei primi nove mesi del 2025 il largo consumo confezionato ha registrato un andamento positivo, sostenuto da una crescita moderata dei volumi (+2,2%) e dal ritorno dell’inflazione (+1,4%). Tuttavia, i consumatori orientano sempre più le scelte verso i prodotti essenziali, mostrando una maggiore selettività e riducendo le spese superflue. Questo lo scenario delineato e approfondito durante il webinar “Nuovi consumatori, nuove sfide: i segnali del cambiamento nella grande distribuzione”, organizzato da GS1 Italy in ambito ECR e in collaborazione con Circana.

In questo contesto, la marca del distributore assume un ruolo centrale, arrivando a rappresentare il 30,3% del fatturato complessivo del comparto. L’assortimento tende a razionalizzarsi, fatta eccezione per il canale discount (+3,7%), mentre l’innovazione resta limitata: solo il 5% del fatturato deriva da nuovi prodotti.

“In uno scenario dove l’incertezza è diventata la norma, soddisfare le esigenze dei consumatori è una rivoluzione silenziosa che parte dal carrello e trasforma la catena del valore lungo i processi logistici, produttivi, decisionali”, spiega Corina Passaro, Senior retail director Circana.

OMNICANALITÀ E ACQUISTI FLUIDI

Il consumatore di oggi si muove liberamente tra store fisico e digitale, integrando e-commerce, app e servizi di click & collect. Per i retailer, il successo dipende dalla capacità di offrire un’esperienza coerente e senza frizioni su tutti i canali. L’omnicanalità diventa così un vero e proprio driver competitivo, capace di unire convenienza e personalizzazione: il cliente si aspetta continuità, indipendentemente da dove e come scelga di acquistare.

EFFICIENZA A SCAFFALE E COLLABORAZIONE DI FILIERA

Dall’ECR-OSA Barometro di GS1 Italy emerge che il tasso di out of stock si stabilizza al 3,4% e quello delle vendite perse al 4,6 per cento. La stagionalità e la gestione delle categorie restano fattori decisivi per garantire efficienza e soddisfazione del cliente. La collaborazione tra industria e distribuzione è sempre più cruciale per migliorare la disponibilità a scaffale e ridurre gli sprechi.

Carolina Gomez, ECR Senior project manager GS1 Italy, osserva: “ECR Italia ha il compito di mettere a fattor comune esperienze e strumenti, fornendo al settore linee guida e metriche di riferimento per affrontare in modo coordinato le nuove esigenze dei consumatori e l’evoluzione del mercato”.

Giuseppe Luscia, ECR Senior project manager GS1 Italy, aggiunge: “In un momento in cui l’incertezza è la nuova normalità, la capacità di misurare e interpretare correttamente ciò che accade nel punto vendita diventa essenziale: è lì che si manifesta la fiducia del consumatore e si misura la reale efficacia della collaborazione di filiera”.

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