La componente commerciale è il baricentro del nuovo intervento di rigenerazione urbana nel cuore di Torino: 10.000 mq di superfici retail, una nuova food court e attività di vicinato daranno vita a Scalo Nizza. Una destinazione attrattiva per residenti e studenti, con un’offerta pensata per la quotidianità e il tempo libero. Elemento chiave del progetto il nuovo Superstore Coop di ultima generazione, progettato con format “presto e bene”, soluzioni digitali, sostenibilità energetica, servizi rapidi e un layout pensato per la massima fruibilità.
Ernesto Dalle Rive, Presidente Nova Coop, enfatizza la rilevanza commerciale dell’intervento: “Con Scalo Nizza contribuiamo a creare un nuovo punto di riferimento per il quartiere, capace di generare ricadute positive per i suoi abitanti, per il commercio di vicinato e per l’intero tessuto economico locale. Questo intervento conferma la vocazione di Nova Coop a promuovere a Torino, attraverso lo sviluppo della propria rete, progetti di trasformazione urbana che nascono con la visione di avere un impatto più profondo e virtuoso per la comunità che li ospiterà, unendo crescita economica, qualità dei servizi e recupero di aree strategiche”.
A completare il mix, oltre 3.000 mq dedicati alla ristorazione, una grande piazza per eventi e socialità, percorsi ciclopedonali e nuove aree verdi integrate nel tessuto urbano.
UN NUOVO POLO TRA COMMERCIO, SERVIZI E MOBILITÀ
Accanto alla parte commerciale nasce una residenza universitaria da 402 posti, elemento fondamentale per rispondere alla domanda di alloggi degli studenti torinesi. Gli edifici — progettati per la certificazione Leed Gold — includono sale studio, palestra, zone bar, terrazze verdi e parcheggi bici. Situato tra via Nizza, la metropolitana, la pista ciclopedonale e la stazione di Porta Nuova, Scalo Nizza rappresenta un intervento strategico.
Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, commenta: “L’ex Scalo Vallino oggi diventa Scalo Nizza: un cambio formale ma anche sostanziale per comunicare la rigenerazione che prende concretamente il via e che rappresenta un fondamentale tassello della strategia di trasformazione urbana dei siti industriali dismessi. È grazie a progetti come questi che la nostra città potrà essere sempre di più riconosciuta per la sua capacità di attrarre giovani in formazione universitaria offrendo esperienze di studio, residenzialità, lavoro e integrazione nel sistema economico e sociale cittadino”.
Il completamento del progetto da 105 milioni di euro è previsto in due fasi: parte commerciale nel primo semestre 2027, residenza universitaria nel secondo semestre 2027.
