Bottiglia Fernet-Branca con bicchieri e persone. Amaro digestivo italiano dal 1845.

Fernet-Branca, 180 anni sono solo l’inizio

Con ‘Amaro è solo l’inizio’ Fernet-Branca firma una campagna di comunicazione che mira a un target giovane. Il Gruppo celebra 180 anni con il rilancio mirato dei brand in portafoglio; tra i prossimi Punt e Mes e Borghetti
Bottiglia Fernet-Branca con bicchieri e persone. Amaro digestivo italiano dal 1845.

È decisamente incentrata sul prodotto, unico, anzi ‘diverso’, la nuova campagna di comunicazione di Fernet-Branca. Amaro, alcolico, tannico: un gusto sorprendente o addirittura sconcertante soprattutto per i palati più giovani, per costume e cultura abituati a drink più dolci e meno forti e decisi. Ma proprio a questo target si rivolge la nuova strategia di marca, che invita a non fermarsi al primo assaggio. Ciò che non si capisce subito, si può conquistare. In un percorso sensoriale di scoperta e piacere.

La campagna, con il claim ‘Amaro è solo l’inizio’, propone un rituale di degustazione in tre momenti: il primo sorso rivela il carattere intenso, diretto e poco indulgente del Fernet-Branca; il secondo conduce alla profonda complessità di spezie e aromi; al terzo sorso il gusto ritrova equilibrio, si ammorbidisce in mille sfumature. E l’amaro mostra tutto il suo fascino.  

180 ANNI DI STORIA

Il concept ben rappresenta la filosofia di un’azienda che celebra quest’anno i 180 anni di storia; che dallo stabilimento di via Resegone a Milano, dove svetta la ciminiera icona di street art e ha sede il museo storico, serve i tutti mercati di Europa, Stati Uniti e Asia-Pacifico; che ha come Presidente Niccolò Branca, 6° generazione della famiglia; che dal 1845 ha lasciato intatta formula e metodo di produzione del Fernet, senza mai cedere alla tentazione di addolcire, semplificare il profilo aromatico omoderare la nota alcolica come espediente per ampliare il target di consumatori. Al contrario, massimo rispetto della tradizione e delle materie prime (ricetta segreta con 27 erbe aromatiche) insieme alla consapevolezza che la forza del prodotto Fernet-Branca sta proprio nella sua identità, così riconoscibile.

ITALIANO, MA NON TROPPO

“L’amaro è una tipicità italiana – ha dichiarato Martina Cerbone, Marketing director Fratelli Branca Distillerie, durante la presentazione della nuova campagna il 10 dicembre scorso a Milano –. Qui il nostro posizionamento è solido ed è legato a un pubblico maturo, over 50, che acquista in Gdo (circa 60% del mercato) o che beve un ‘digestivo’ liscio a fine pasto al ristorante. In molti Paesi, dove il Fernet è stato lanciato più di recente e dove non c’erano padri e nonni a berlo, facciamo numeri enormi proprio tra i giovani”.

L’80% del fatturato del Gruppo arriva proprio dall’estero. “In Argentina, il nostro primo mercato nel mondo come consumi, dove abbiamo anche uno stabilimento che produce per tutto il Sud America, il Fernet-Branca è il più cool dei drink; così come negli Stati Uniti, dove è legato al mondo del rock. È evidente quindi che il prodotto è perfetto per il target giovane e nel nostro Paese ci sono tutte le potenzialità di espandere il mercato. Si tratta solo di comunicare questo amaro nel modo giusto, facendo venire voglia di provarlo. Ci viene in aiuto anche la mixology, per la quale Fernet-Branca è particolarmente vocato”.

NEL 2026 IL RITORNO DI PUNT E MES

La nuova campagna è appunto solo italiana e prevede un investimento di circa 1 milione e mezzo di euro. Lo spot tv, nei formati da 30’’ e 15’’, è on air dal 7 al 28 dicembre sulle principali reti nazionali e prosegue online con una declinazione da 15’’ su YouTube e contenuti nativi per i social. Nel complesso, a livello mondiale, agli investimenti per comunicazione, marketing e promozione è destinato poco meno del 25 per cento del fatturato annuo, che nel 2024 è stato di oltre 460 milioni di euro. Il Gruppo vanta una presenza consolidata in oltre 160 Paesi e un ampio portafoglio di marchi tra cui Brancamenta, Stravecchio Branca, Carpano vermouth, Punt e Mes, Borghetti liquore al caffè e Grappa Candolini.

Nell’immediato futuro Fratelli Branca Distillerie guarda proprio agli altri altri marchi. Il primo rilancio, in programma a inizio estate 2026, riguarda Punt e Mes, per un ritorno in grande stile nella categoria aperitivi. Particolare attenzione a Caffè Borghetti, sfruttando anche il successo che sta vivendo l’Espresso Martini, come cocktail premium in voga in molti bar. E Branca Menta tornerà on air, per ora senza cambi di creatività.

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