Consorzio Granterre, gruppo di riferimento nel mercato del parmigiano-reggiano con la controllata Parmareggio, archivia un 2011 decisamente positivo: il fatturato consolidato sale a 300 milioni di euro (+14,4% sul 2010, pari a 38 milioni in più) e si conferma un utile netto consolidato di oltre 5 milioni di euro, di cui un terzo distribuito ai soci come ristorno e dividendi. È quanto emerge dal bilancio d’esercizio e dal consolidato 2011 del gruppo caseario.
Il 14% del fatturato, pari a circa 42 milioni di euro, è rappresentato dall’export, realizzato in circa 40 Paesi.
La strategia commerciale si è focalizzata sul prodotto confezionato, in particolare a marchio Parmareggio, sviluppando anche nuove modalità di consumo (Parmareggio Snack) e nuovi prodotti a base di parmigiano-reggiano (i Formaggini Parmareggio e le Fettine Parmareggio).
Il fatturato dei prodotti a marchio Parmareggio ha raggiunto i 92 milioni di euro con una crescita rispetto al 2010 di oltre 19 milioni di euro (+27%): un trend molto apprezzabile, tanto più che viene dopo anni di costante crescita a doppia cifra. Negli ultimi tre anni, infatti, il fatturato del marchio Parmareggio è praticamente raddoppiato:, in particolare, per effetto delle ottime performance di Parmareggio 30 mesi.
Questi risultati – sottolinea una nota stampa aziendale – sono stati sostenuti anche dai forti investimenti in comunicazione: circa 6,6 milioni di euro, oltre il 25% in più rispetto al 2010. Trainati dalla comunicazione televisiva andata in onda a dicembre 2011, i Formaggini Parmareggio hanno raggiunto una quota di mercato (iper+super) superiore al 11%, consentendo a Parmareggio di consolidarsi al terzo posto tra le marche operanti nel segmento a solo due anni dal lancio. Molto positivi anche i risultati di Parmareggio Snack e delle Fettine Parmareggio grazie alle pubblicità televisive andate in onda rispettivamente a marzo e ottobre 2011. Complessivamente il fatturato dei formaggi confezionati, pari a quasi 180 milioni di euro, è cresciuto del 23% sul 2010, raggiungendo ormai l’80% delle vendite di formaggio.
In crescita il risultato operativo del gruppo che raggiunge i 12,8 milioni di euro (+5,8%), malgrado l’incremento degli investimenti in comunicazione.
Si è confermato anche nel 2011 il trend di costante riduzione dell’indebitamento finanziario, sceso nell’anno di circa 16 milioni di euro, attestandosi a circa 111 milioni di euro a fine esercizio, mentre il patrimonio netto del gruppo è salito a circa 76 milioni di euro.
L’utile ante imposte ha superato i 9 milioni di euro, un milione in più rispetto all’esercizio precedente, mentre l’utile netto consolidato si conferma pari a 5 milioni di euro, dopo aver corrisposto imposte per oltre 4 milioni di euro.
L’assemblea ha proposto quindi di destinare ai soci oltre 1,6 milioni di euro di dividendi e di ristorno sui conferimenti.
In anteprima all’assemblea dei soci e, poi, a Cibus sono stati presentati tre nuovi prodotti:
Parmareggio Parmigiano e Pere, una barretta di 20 g senza additivi, che coniuga le proprietà e le caratteristiche nutritive del parmigiano-reggiano e delle pere (come merenda o fine pasto); la barretta ai cereali Parmareggio con parmigiano-reggiano (per sportivi e consumi fuoricasa) e la crema spalmabile Parmareggio al parmigiano-reggiano, adatto a un consumo versatile che va dall’aperitivo, allo spuntino, a ingrediente per la preparazione di gustose ricette in cucina.
Granterre, fatturato 2011 a +14,4%
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