Acquisti alimentari: tre consumatori su 10 pronti a spendere di più

Un monitoraggio condotto tra marzo e aprile 2025 da Toluna evidenzia come un terzo degli italiani preveda di incrementare l’entità degli scontrini
Acquisti alimentari: tre consumatori su 10 pronti a spendere di più

Il monitoraggio sul sentiment degli italiani condotto da Toluna tra marzo e aprile 2025 su un panel di 1.193 persone consegna una buona e una cattiva notizia all’industria del food&beverage. Da un lato, evidenzia come il 31% dei consumatori sia pronto a spendere di più per l’acquisto di generi alimentari. La tavola si conferma, insomma, tra le voci più significative per i conti delle famiglie, preceduta nelle previsioni di incremento di budget solo da una spesa incomprimibile come le bollette (43%). Vero è però che a spingere verso un aumento dello scontrino è soprattutto la spirale inflazionistica, una vera spada di Damocle che già mostra di aver inciso sulla disponibilità al consumo. La pensa così ben l’81% dei nostri connazionali, che in più di sette casi su dieci dichiarano di mettere già in pratica comportamenti volti al risparmio.

La cattiva notizia è, invece, che ben il 41% degli intervistati si dice intenzionato a contrarre la spesa destinata a mangiare fuori casa: un dato di cui le imprese alimentari particolarmente esposte sul fronte dell’away from home dovranno tenere conto.

INFLAZIONE: CRESCE LA PREOCCUPAZIONE

Le due tendenze traggono origine dallo stesso scenario macroeconomico, segnato da un potente e crescente clima di incertezza. Secondo l’indagine di Toluna, infatti, ben il 38% del campione si dichiara estremamente/molto preoccupato per la propria sicurezza finanziaria. Significa quattro punti percentuali in più rispetto al monitoraggio condotto a gennaio 2024. E solo il 20% si dice ottimista verso il futuro. Un dato che segna il passo, se si considera che solo 15 mesi fa l’indicatore faceva segnare nove punti percentuali in più.

NON SOLO ALIMENTARI: CAMBIA LA DIETA MEDIATICA

La preoccupazione economica non è però il solo elemento che converrà mettere sotto la lente. Il monitoraggio di Toluna evidenzia, infatti, anche un’altra tendenza, al momento ancora sotto traccia, che tuttavia potrebbe rivelarsi parecchio significativa nella messa a punto dei piani di marketing dell’industry. Secondo l’analisi, infatti, emerge un cambio di abitudini nella dieta mediatica degli italiani. Lo suggerisce il fatto che un intervistato su quattro dica di voler utilizzare meno il Pc e di voler trascorrere meno tempo davanti alla TV. Ma, soprattutto, lo suggerisce il fatto che il 37% del campione dichiara l’intenzione di diminuire l’uso del cellulare. Un’indicazione che, se confermata da comportamenti futuri conseguenti, potrebbe impattare sul livello degli acquisti online dove l’Italia è già fanalino di coda tra i paesi europei più ricchi.

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