
Unconventional, il marchio di alternative alla carne del gruppo Granarolo, potenzia la propria offerta con una serie di nuove referenze 100% vegetali, segnando un’espansione strategica nel segmento della gastronomia vegetale e dei piatti pronti. L’iniziativa mira a rafforzare la posizione di leadership del brand nel mercato italiano, in un settore in forte crescita.
NUOVE REFERENZE UNCONVENTIONAL TRA APRILE E MAGGIO 2025
L’ampliamento della gamma Unconventional è avvenuto tra aprile e maggio 2025, introducendo prodotti innovativi:
- Dal 9 aprile: Disponibile il Silken tofu Unconventional, realizzato con soia 100% italiana, biologico, ad alto contenuto proteico e senza glutine, ideale per preparazioni dolci e salate. Contestualmente, sono stati lanciati i Cubetti di tofu Unconventional in salsa mediterranea e teriyaki, piatti pronti a base di soia italiana e biologica, ricchi di proteine e rapidi da scaldare.
- Dal 28 aprile: La linea si è arricchita con gli Straccetti Unconventional, prodotti 100% vegetali a base di soia che emulano il gusto del manzo. Ricchi di proteine e fibre, grazie alla tecnologia di estrusione a umido, sono versatili per secondi piatti, wrap, tacos, kebab e spezzatini vegetali.
- Dal 7 maggio: Arrivano i Mini burger Unconventional nelle varianti spinaci e ceci, e barbabietola e cannellini. Queste referenze, 100% vegetali, sono fonte di proteine e prive di conservanti.

CONSOLIDAMENTO DELLA LEADERSHIP DI MERCATO
Lanciata nel 2020, la linea Unconventional è stata sviluppata da ricercatori italiani e si è rapidamente affermata, pioniere nel proporre l’alternative meat ai flexitariani in Italia. Il mercato delle alternative alla carne ha registrato una crescita significativa del 24,8% a volume e del 24,9% a valore (dati a febbraio 2025). In questo contesto, Unconventional ha mantenuto la sua leadership nel 2024, con una quota di valore superiore al 57%, trainata principalmente dal suo burger plant based, riconosciuto da Abillion per tre anni consecutivi come “miglior burger vegano al mondo“. Il segmento generato da questo prodotto è passato da 3,4 milioni di euro nel 2020 a quasi 20 milioni di euro nel 2024.
ESPANSIONE NELLA GASTRONOMIA VEGETALE
Dopo aver consolidato la propria presenza nel comparto delle alternative alla carne (con prodotti come salsicce, cotolette, ribs, nuggets e falafel), Unconventional si proietta ora nel segmento della gastronomia vegetale e dell’ingredientistica, includendo prodotti come il tofu che non sono concepiti per imitare il gusto della carne. L’obiettivo di Unconventional è soddisfare una domanda crescente, mantenendo l’identità vegetale del brand e l’elevata qualità delle materie prime, della supply chain e dei processi produttivi.