
L’agroalimentare italiano ha registrato esportazioni record, per ben sette miliardi di euro, verso gli Stati Uniti nel 2024 con un aumento del +8,3%. Nonostante la minaccia dei dazi, la qualità elevata dei prodotti italiani sembra in grado di attenuare l’impatto. Al Food Summit 2025 si è discusso di come il settore stia affrontando l’incertezza dei dazi e la crescente preoccupazione per il cambiamento climatico. Il biologico si conferma, intanto, il principale motore di crescita e redditività. Ne abbiamo parlato con Gregorio De Felice, Chief economist Intesa Sanpaolo.