Federdistribuzione: Segnali preoccupanti per i consumi

Dati Istat di maggio: calano i volumi, le prospettive restano incerte
Federdistribuzione: Segnali preoccupanti per i consumi

I dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di maggio evidenziano, a livello tendenziale, un aumento a valore del +1,3% ma anche un calo a volume del -0,3%. Secondo Federdistribuzione, il quadro economico resta caratterizzato da “una percezione di incertezza, alimentata dal persistere delle tensioni a livello geopolitico e dalla questione dei dazi, che potrebbe incidere sul commercio internazionale”. In questo contesto, “si registra un aumento della propensione al risparmio degli italiani e si allontanano le prospettive di un rilancio dei consumi, fondamentale per sostenere la crescita e garantire stabilità economica alle imprese”.

Dopo un andamento delle vendite in chiaroscuro nei mesi scorsi, l’auspicio di Federdistribuzione è che “i prossimi saldi estivi possano dare qualche impulso positivo ai comparti merceologici in maggiore difficoltà”. L’attenzione delle imprese del retail modernoresta alta per garantire ogni giorno un’offerta accessibile e di qualità, contribuendo in modo concreto al sostegno del potere d’acquisto delle famiglie e valorizzando le filiere d’eccellenza agroalimentari del Made in Italy”.

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