Pane Toscano Dop, il valore al consumo è di 4,2 milioni di euro

Il Csqa confermato per effettuare i controlli sulla filiera certificata
Pane Toscano Dop, il valore al consumo è di 4,2 milioni di euro

La filiera certificata del Pane Toscano Dop vanta 900 tonnellate di produzione realizzata da 52 operatori capaci di generare 2,6 milioni di euro di valore alla produzione, tradotti in 4,2 milioni di euro di valore al consumo. L’ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste ha rinnovato l’autorizzazione a Csqa ad effettuare i controlli sulla filiera certificata per i prossimi tre anni.

Celebre per l’antico metodo di panificazione senza sale e con impiego di lievito naturale a pasta acida, dal 2016 il Consorzio Tutela del Pane Toscano Dop salvaguardia e valorizza questa eccellenza con progetti che promuovono l’innovazione e la crescita sul territorio nazionale, mantenendo intatte le caratteristiche qualitative del prodotto. Tra i progetti più rilevanti, la collaborazione con l’Università di Pisa e il progetto “Panedopbio” hanno portato allo sviluppo di soluzioni per prolungare la freschezza del Pane Toscano Dop e favorirne la diffusione oltre la Toscana.

Elementi come il lievito madre certificato Unipi, riservato ai soci produttori, farine selezionate e lunga lievitazione garantiscono la qualità ed una superiore conservabilità. In quest’ottica, il Consorzio guarda al confezionamento in atmosfera modificata come obiettivo futuro per l’espansione nei mercati extra-regionali. Inoltre, una modifica al disciplinare voluta dal Consorzio ha introdotto formati più piccoli, preaffettati e confezionati in “bozza” e vaschetta e adatti alle richieste dei consumatori.

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