
Forte di un fatturato che supera i 135 milioni di euro, Nonno Nanni ha presentato il bilancio di sostenibilità 2024. Guidata da una gestione familiare che unisce rispetto per la tradizione e spinta verso l’innovazione, l’azienda continua a seguire quattro pilastri fondamentali: qualità e trasparenza, attenzione all’ambiente, responsabilità lungo la filiera e le comunità, e sviluppo e benessere dei dipendenti.
NONNO NANNI: DATI E RISULTATI DEL 2024
- Qualità e sicurezza: Ogni anno vengono effettuati oltre 60.000 controlli su prodotti e filiere, il 91% delle quali sono italiane.
- Ambiente: Oltre 311.000 tonnellate di CO2 sono state compensate dal 2014 al 2024. L’azienda si avvale del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili e ha prodotto 247.155 kWh con il proprio impianto fotovoltaico. I consumi energetici e idrici sono in calo, con un risparmio di circa 369.941 metri cubi di acqua. Sul fronte imballaggi, la plastica è aumentata del 24% a causa dell’incremento produttivo, ma l’azienda sta investendo in soluzioni riciclabili, come il r-PET per i contenitori di Squacquerello e Stracchino.
- Filiera e comunità: 14,8 tonnellate di eccedenze alimentari sono state distribuite nel corso del 2024. Nonno Nanni ha collaborato con 17 associazioni, tra cui la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e “I Bambini delle Fate”.
- Risorse umane: Il 90% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato e il 93% è impiegato full-time, a testimonianza della stabilità lavorativa. Nel 2024, 337 dipendenti hanno partecipato a percorsi di formazione continua.
Silvia Lazzarin, Amministratore delegato di Nonno Nanni, ha sottolineato il ruolo cruciale di questo documento: “La pubblicazione del bilancio di sostenibilità rappresenta un momento importante per riflettere sul percorso intrapreso e sugli obiettivi futuri, con lo scopo di garantire un domani migliore alle nuove generazioni. Per noi di Nonno Nanni la sostenibilità ambientale e sociale è quindi un impegno quotidiano concreto. Continueremo a ridurre il nostro impatto e a valorizzare le persone, investendo in tecnologia, processi efficienti, benessere, formazione e inclusione”.