A una settimana dalla sua partecipazione a Fruit Attraction 2025, Zespri ha diffuso le previsioni di crescita per la nuova stagione nell’emisfero Nord, confermando un trend positivo e il ruolo centrale dell’Europa nel suo modello di fornitura globale.
I dati sono chiari: la produzione di Kiwi Zespri SunGold è attesa in crescita del 22,3% nel 2025 rispetto all’anno precedente, grazie a un’espansione delle superfici produttive del +11,2% e a condizioni climatiche favorevoli. Anche per il Kiwi Zespri Green le prospettive sono positive, con una fornitura prevista di settemilioni di confezioni, in aumento del +6% rispetto al 2024.
KIWI ZESPRI: L’ITALIA LEADER NELLA PRODUZIONE
L’Italia si consolida come il fulcro produttivo per Zespri nell’emisfero Nord, con un aumento previsto del +24,8% per la varietà SunGold. Il Paese mantiene la sua leadership sia in termini di superficie coltivata che di volumi prodotti.
Nick Kirton, Executive officer Northern Hemisphere di Zespri, ha commentato i risultati con ottimismo: “I risultati della stagione 2025 dimostrano la solidità del nostro modello di fornitura globale e il ruolo sempre più centrale dell’emisfero Nord nel garantire la disponibilità di Kiwi Zespri 12 mesi l’anno. Ogni stagione lavoriamo insieme ai nostri partner di filiera per migliorare la produttività e, al tempo stesso, preservare i più alti standard qualitativi che contraddistinguono il nostro marchio”. Guardando al futuro, Kirton ha aggiunto: “Abbiamo importanti ambizioni e obiettivi di crescita per l’emisfero Nord, tra cui l’allocazione di nuovi ettari e lo sviluppo in corso del portfolio varietale, con la recente autorizzazione alla commercializzazione della varietà a polpa rossa Zespri Red anche nell’emisfero nord, che rappresentano leve strategiche per rispondere a una domanda globale di kiwi premium in continua espansione”.
STRATEGIE DI SVILUPPO E ESPANSIONE
In linea con questa strategia, sono in corso i lavori per l’espansione di ulteriori 420 ettari di Kiwi Zespri SunGold nell’emisfero Nord a partire dal 2025. Di questi, 300 ettari saranno in Italia, 70 in Grecia e 40 in Francia, mentre la parte restante sarà sviluppata in Corea del Sud.
