
“La nostra missione è quella di fare cultura sul sale, e valorizzare questo ingrediente antico presente nelle dispense di tutte le famiglie”: esordisce così Eva Gallana, Direttrice vendite Gdo Compagnia Italiana Sali CIS. Da diversi anni l’azienda ha stretto un rapporto di collaborazione con le principali catene della grande distribuzione, proponendo lo scaffale ideale, che ha l’obiettivo di portare valore alla categoria del sale, attraverso l’approccio di category.
GLI ESPERTI DEL SALE
“Siamo gli esperti del sale con Gemma di mare, un marchio storico, forte e conosciuto. Con una gamma profonda in termini di tipologie e formati copriamo tutte i segmenti di consumo, dal mondo del sale iodato, cuore del mercato, con i prodotti a marchio Gemma e del distributore, ai segmenti emergenti dei prodotti gourmet e integrali”, prosegue Gallana.

Oggi il consumatore e il trade rispondono in modo positivo a una proposta articolata. Il primo perché trova facilità di lettura nello scaffale, prodotti nuovi o con un più alto livello di servizio; il secondo perché guadagna in marginalità. Ci sono altre opportunità da cogliere con attività di cross selling tra diverse categorie posizionando ad esempio i mini formati accanto alle insalate o all’olio o il fior di sale, perfetto per la carne, vicino alla macelleria. Su questa categoria sta via via aumentando la propensione a sperimentazioni di questo tipo, e dove sono state realizzate hanno portato buoni risultati di vendita.
QUALITÀ E INNOVAZIONE
Da quando nel 2020 Atisale è entrata a far parte di Groupe Salins, è iniziata una fase di profonda trasformazione, dedicata alla ricostruzione del valore del prodotto e alla ridefinizione del ruolo dell’azienda sul mercato. “Al centro della nostra strategia – spiega Riccardo Calabrese, Direttore commerciale Atisale – abbiamo posto la qualità del sale marino e la continua innovazione. Atisale è sì riconosciuta come il punto di riferimento per lo sviluppo di prodotti a marchio del distributore, ma in parallelo ha avviato un percorso di rebranding dei marchi principali: Il Salino e Cuor di Mare. L’obiettivo è rafforzarne l’identità e riposizionarli nel segmento premium dello scaffale”.
Questa evoluzione è stata accompagnata dall’introduzione di una gamma sempre più articolata, capace di interpretare le nuove esigenze del consumatore: sali funzionali, sali di origine, proposte gourmet e, non ultimo, il sale marino biologico.
UN ALLEATO STRATEGICO
“La nostra volontà è rafforzare le relazioni con i partner proponendosi come ‘consulente dello scaffale’. Non un semplice fornitore, ma un alleato strategico, grazie a un’offerta ampia e trasversale che copre tutte le principali categorie. Questo è il ruolo che un’azienda leader deve assumere: promuovere innovazione e qualità nella categoria sale. Siamo convinti che il consumatore, sempre più maturo e consapevole, non percepisca più il sale come una commodity indistinta, ma ricerchi proposte ampie, diversificate e ad alto valore aggiunto, e i dati di mercato confermano questa visione”, conclude Calabrese.
In sinergia con CIS, Atisale è oggi il partner in grado di supportare i retailer nella creazione di valore attraverso esperienza, affidabilità e una gamma unica, capace di accompagnare lo sviluppo di ogni progetto.