
Il colosso dolciario svizzero Nestlé ha concluso i primi nove mesi del 2025 con una crescita organica delle vendite pari al 3,3%, raggiungendo la cifra di oltre 65,8 miliardi di franchi svizzeri (pari a oltre 71 miliardi di euro). L’aumento è stato trainato da una crescita interna reale dello 0,6% e da un aumento dei prezzi del 2,8%.
Una nota della società evidenzia che la crescita si è “rafforzata in modo sequenziale durante il periodo in tutte le zone e nelle principali attività globali“. Nel solo terzo trimestre 2025 le vendite hanno accelerato, crescendo del 4,3% con una “forte ripresa” della Rig all’1,5%.
Sotto la guida del nuovo Ceo, Philipp Navratil (in carica dallo scorso settembre), Nestlé intende accelerare il piano di trasformazione. Navratil ha sottolineato: “Promuovere la crescita guidata dal RIG è la nostra priorità assoluta. Abbiamo intensificato gli investimenti per raggiungere questo obiettivo e i risultati stanno iniziando a vedersi. Ora dobbiamo fare di più e muoverci più rapidamente per accelerare il nostro slancio di crescita“. Il Ceo ha preannunciato una politica più rigorosa: “Mentre Nestlé va avanti, saremo rigorosi nel nostro approccio all’allocazione delle risorse, dando priorità alle opportunità e alle attività con i rendimenti potenziali più elevati. Stiamo promuovendo una cultura che abbraccia una mentalità orientata al rendimento, che non accetta la perdita di quote di mercato e in cui la vittoria viene premiata“.
AUMENTO DEI RISPARMI E TAGLI AL PERSONALE
Per finanziare la crescita e garantire il futuro dell’azienda, il management ha annunciato una sostanziale riduzione dei costi. “Il mondo sta cambiando e Nestlé deve cambiare più rapidamente – ha affermato Navratil -. Ciò comporterà decisioni difficili ma necessarie per ridurre il personale nei prossimi due anni“. Di conseguenza, l’obiettivo di risparmio del programma Fuel for Growth è stato aumentato a tremiliardi di franchi svizzeri (pari a circa 3,2 miliardi di euro) entro la fine del 2027 (rispetto ai 2,5 miliardi precedenti).
La riorganizzazione prevede una riduzione pianificata dell’organico globale di circa 16.000 unità nei prossimi due anni, previa consultazione. Nello specifico:
- Circa 12.000 impiegati in diverse funzioni e aree geografiche, con un risparmio annuo di un miliardo di franchi svizzeri entro fine 2027.
- Ulteriore riduzione di circa 4.000 dipendenti nell’ambito delle iniziative di produttività in produzione e catena di fornitura.
GUIDANCE 2025
Nestlé prevede un miglioramento della crescita organica delle vendite rispetto al 2024, con un margine UTOP atteso al 16% o oltre. L’impegno è anche verso gli azionisti, con un piano per generare un flusso di cassa libero superiore a otto miliardi di franchi svizzeri nel 2025.