I dati diffusi da Istat sulle vendite al dettaglio di settembre mostrano un quadro ancora debole per i consumi italiani. Le vendite crescono solo dello 0,5% a valore, ma calano dell’1,4% a volume, segno di una domanda ancora fragile e di un potere d’acquisto sotto pressione. Il comparto alimentare è quello più penalizzato, con un andamento negativo che riflette l’incertezza economica e il rallentamento della spesa delle famiglie.
CONSUMI IN STALLO E INCERTEZZA ECONOMICA
La Legge di Bilancio 2026, attualmente in discussione, rappresenta per Federdistribuzione un passaggio cruciale. L’associazione invita il Governo a destinare le risorse disponibili a misure strutturali che possano sostenere in modo concreto famiglie e imprese nei prossimi mesi.