Brindisi con birra AssoBirra. Gruppo di amici celebra con pinte di birra chiara. Nuovi rituali e consumi consapevoli.

CIB AssoBirra 2025: nuovi rituali e consumi più consapevoli

La terza edizione del Centro Informazione Birra fotografa l’evoluzione del consumo in Italia tra convivialità, moderazione e ricerca di autenticità
Brindisi con birra AssoBirra. Gruppo di amici celebra con pinte di birra chiara. Nuovi rituali e consumi consapevoli.

La nuova edizione del Centro Informazione Birra (CIB) di AssoBirra racconta come la birra continui a evolversi insieme agli italiani, assumendo significati che vanno oltre il semplice momento conviviale. Il report realizzato da BVA Doxa mostra come oggi questa bevanda rappresenti un linguaggio comune tra generazioni, capace di combinare gusto, socialità e un approccio più moderato e riflessivo. Per due terzi degli italiani la birra resta soprattutto un simbolo di condivisione, ma cresce il peso di valori come qualità, autenticità e attenzione al benessere, soprattutto tra i consumatori più giovani.

LA BIRRA COME SIMBOLO CONTEMPORANEO DELLA CONVIVIALITÀ

Per una parte significativa degli italiani la birra è entrata stabilmente nella quotidianità: il 49% la consuma in modo regolare e il 55% dichiara che è passata dall’essere una scelta occasionale a una presenza in molti momenti diversi, dal relax in casa alle serate tra amici. Le differenze generazionali raccontano però sfumature precise. La Generazione X è la più coinvolta nella dimensione della convivialità (57%), seguita dai Millennials (55%), che associano la birra soprattutto al piacere di stare insieme e ai momenti di benessere (53%). La Gen Z la interpreta in modo diverso: per quasi la metà (49%) rappresenta una scelta identitaria, legata a qualità, autenticità e valori più sostenibili, con una sensibilità crescente verso i temi ambientali (46%).

La convivialità non scompare, ma diventa più selettiva: si scelgono occasioni più significative, si valutano i costi e l’esperienza complessiva, mentre tra le mura domestiche cresce la tendenza alla home dining, con una maggiore attenzione alla cucina casalinga e alla gestione consapevole degli acquisti.

MODERAZIONE E “SOBER CURIOUS”: L’EVOLUZIONE DEI NUOVI RITUALI

Il fenomeno dei “sober curious” cresce soprattutto tra i giovani, che scelgono di consumare birra in modo più equilibrato, senza rinunciare del tutto all’alcol ma dando valore alla qualità e al contesto. In questo scenario si inseriscono iniziative come il Dry January, sempre più popolari anche in Italia. Tra chi lo ha già sperimentato emergono motivazioni legate al benessere personale, alla volontà di ridurre gli eccessi e alla ricerca di uno stile di vita più consapevole.

Andrea Bagnolini, Direttore generale AssoBirra commenta: “Questa nuova edizione del CIB ci racconta come la birra continui a evolversi insieme agli italiani, accompagnando i cambiamenti sociali e culturali del Paese. Oggi la birra non è più solo simbolo di convivialità, ma anche espressione di equilibrio e consapevolezza: dai momenti di festa alle iniziative come il Dry January, emerge un approccio più maturo e responsabile al consumo. È un segnale positivo che ci spinge, come filiera, a continuare a promuovere una cultura del bere fondata su qualità, socialità e moderazione, valorizzando il ruolo della birra come compagna autentica dei momenti che uniscono”.

CULTURA, RICERCA E INNOVAZIONE

La prospettiva culturale e scientifica arriva dalla Prof.ssa Ombretta Marconi, Direttrice del CERB dell’Università degli Studi di Perugia, che analizza come la birra rifletta i cambiamenti sociali del Paese.

Secondo Marconi, il consumo consapevole rappresenta una vera trasformazione culturale, soprattutto per le generazioni più giovani: “Dai dati del nuovo CIB emerge chiaramente come la birra stia assumendo significati nuovi per tutte le generazioni. Per i più giovani è sempre più una scelta identitaria, legata a qualità, autenticità e moderazione; per gli adulti rimane soprattutto un simbolo di socialità e tradizione, ma con una crescente attenzione all’equilibrio. Allo stesso modo, fenomeni come il Dry January testimoniano una maturazione culturale: non si tratta di rinunciare, ma di scegliere con consapevolezza quando e come bere, trasformando la convivialità in un’esperienza più riflessiva e attenta al benessere”.

Marconi sottolinea inoltre il ruolo centrale della ricerca scientifica e dell’innovazione nei processi produttivi, elementi che rafforzano la fiducia dei consumatori nei confronti della filiera e avvicinano la birra ai valori contemporanei di sostenibilità, qualità e trasparenza.

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