Unilever inaugura il suo primo negozio di tè a Londra

Il gigante del largo consumo ha acquisito T2, la catena australiana che ha all’attivo 40 negozi nell’area del ‘down-under’
Unilever inaugura il suo primo negozio di tè a Londra

Da qualche giorno gli inglesi hanno un nuovo indirizzo per lo shopping del tè. Si tratta di T2, la catena australiana che ha all’attivo una quarantina di negozi fra Australia e Nuova Zelanda e che, di recente ha inaugurato il suo primo store europeo a Shoreditch, il quartiere trendy nel cuore dell’East London. Un’operazione ambiziosa, in un periodo in cui molti britannici hanno voltato le spalle alla bevanda nazionale per eccellenza per convertirsi al caffè, ma dietro alla quale sta il nome di Unilever. Il gigante del largo consumo, infatti, lo scorso settembre ha acquisito T2, che nell’anno terminante al 30 giugno 2013 generava un fatturato di quasi 57 milioni di dollari australiani (31,5 milioni di sterline), con vendite in crescita a doppia cifra. Con il nuovo brand, che si aggiunge a Lipton, il tè più venduto al mondo, e il nuovo negozio, Unilever punta a riportare i britannici alla consuetudine dell’ora del tè, stimolandoli con un’offerta estremamente varia oltre che superpremium. In vendita nello store, infatti, oltre 200 varietà di tè, da Strawberries & Cream a Green Rose a London Breakfast, lanciato proprio per l’inaugurazione, oltre a tazze, teiere e accessori per il tè.

“Siamo entusiasti di aprire il nostro primo store a Londra – ha commentato Kevin Havelock, president for refreshment di Unilever –. Fornendo i benefici di scala e l’accesso a nuovi mercati così come la condivisione della nostra expertise nella categoria del tè, crediamo che oggi sia l’inizio di un futuro davvero brillante con T2. Sappiamo che il retail sta diventando un canale sempre più importante per i consumatori che cercano nuove esperienze nel tè e T2 è perfettamente complementare alla nostra offerta attuale”.

Secondo alcuni, Unilever si troverà a competere con Starbucks, la catena che ha convertito molti inglesi al caffè e che comunque lo scorso ottobre ha aperto a New York il suo primo tea bar. La multinazionale spera tuttavia di poter contare sui consumatori degli altri suoi brand, da Dove a Knorr a Hellmann’s, e di attirare un pubblico di giovani con la sua offerta di tè alle erbe e aromatizzati.

Unilever, che ha già all’attivo circa 400 outlet per i suoi brand Ben & Jerry’s e Wall’s, quest’anno intende aprire altri store T2 nel Regno Unito.

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