Aldi si prepara alla sfida italiana

Il retailer è ormai pronto a entrare in Italia. Con Lidl, che ha già 570 punti vendita e un piano di investimenti da un miliardo, i discount tedeschi si contenderanno il mercato del Belpaese
Aldi si prepara alla sfida italiana

In Europa durante l’ultimo ventennio sono avanzati di oltre l’11% nel market share, raggiungendo una quota complessiva superiore ai 21 punti. Un trend di espansione notevole per i discount, particolarmente evidente adesso anche nei Paesi dove la loro presenza era sempre stata modesta, a differenza di quanto accade per esempio in Germania. Oltremanica, Aldi e Lidl continuano a registrare tassi di crescita a doppia cifra, erodendo importanti quote di mercato ai big retailer. In Francia, invece, la stessa Lidl è impegnata a darsi una nuova immagine e valorizzare l’offerta, così da attrarre nuovi target. Ancora più accentuate sono però le performance di crescita dei discount in Italia, dove hanno raggiunto un peso ormai del 15%, raddoppiando rispetto al 2008. Un trend prossimo ad accelerare ulteriormente, con l’imminente ingresso di Aldi, probabilmente tramite Hofer, il suo braccio operativo nelle vicine Austria e Slovenia. Ciò spiegherebbe, del resto, anche l’indiscrezione secondo cui il player tedesco intende concentrarsi anzitutto nelle regioni del nord del Paese, per poi espandersi gradualmente nel meridione. A rendere appetibile il mercato italiano, secondo PlanetRetail, ci sono una serie di aspetti strategici. Il primo riguarda la frammentazione del settore alimentare italiano, con la presenza molto radicata di retailer di piccole e medie dimensioni. Poi c’è l’elevato livello dei prezzi, che si presta all’ascesa della formula discount, considerando anche la lenta ripresa dalla crisi economica. Oltre ai competitor nazionali, con Eurospin e gruppo Lillo in prima fila, Aldi in Italia rinnoverà la sfida con la connazionale Lidl, già forte di una rete di 570 punti vendita e 10 centri distributivi. Numeri tra l’altro destinati a salire ancora, visto il recente annuncio di un investimento da 1 miliardo di euro in cinque anni, mirato proprio a consolidare la presenza nella penisola e, molto verosimilmente, anche anticipare le mosse del rivale tedesco. Aldi, dal canto suo, è leader tra i discount europei con più di 5mila punti vendita in nove Paesi.

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