Aiuti Ue, taglio del 90% per il food italiano

Dai 33 milioni del 2016 ai poco più di 3 milioni di quest’anno. La denuncia (bipartisan) del crollo dei fondi per la promozione agroalimentare made in Italy capitanata da Paolo De Castro.
Aiuti Ue, taglio del 90% per il food italiano

Sono crollati del 90% nel 2017 gli aiuti Ue all’Italia per la promozione di prodotti agroalimentari: dall’analisi dei dati a disposizione sono passati da più di 33 milioni di euro nel 2016, a poco più di 3 milioni quest’anno. Così il deputato europeo Paolo De Castro (nella foto), Primo Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, annuncia le motivazioni che lo hanno portato a presentare un’interrogazione scritta all’Esecutivo Ue, co-firmata e sostenuta in modo trasversale da 37 europarlamentari italiani. I programmi di promozione dei prodotti agroalimentari provenienti dai fondi della Politica Agricola Comune costituiscono uno strumento fondamentale e una preziosa risorsa per tutti gli Stati membri, ma – denuncia De Castro dai dati dell’ultimo anno si è registrato un divario geografico senza precedenti risultante da un confronto tra Francia, Spagna e Italia.

Le richieste alla Commissione Ue

Per De Castro quindi con l’interrogazione si chiede alla Commissione Europea di giustificare questa evidente assenza di bilanciamento, facendo chiarezza sulle modalità in cui vengono applicati i criteri in fase di valutazione. Gli europarlamentari firmatari domandano inoltre alla Commissione Ue di pubblicare i parametri valutativi riguardanti i programmi vincitori, in un’ottica di maggiore trasparenza verso i cittadini e di modo che possano essere sfruttati come modello da tutti gli interessati.

Interrogazione bipartisan

I firmatari dell’interrogazione presentata da De Castro sono:
Paolo De Castro (Socialisti & Democratici), Patrizia Toia (S&D), Elisabetta Gardini (Partito Popolare Europeo), Brando Benifei (S&D), Simona Bonafè (S&D), Mercedes Bresso (S&D), Renata Briano (S&D), Caterina Chinnici (S&D), Salvatore Cicu (PPE), Lara Comi (PPE), Silvia Costa (S&D), Andrea Cozzolino (S&D), Nicola Danti (S&D), Isabella De Monte (S&D), Herbert Dorfmann (PPE), Raffaele Fitto (ECR), Enrico Gasbarra (S&D), Elena Gentile (S&D), Michela Giuffrida (S&D), Cecile Kashetu Kyenge (S&D), Giovanni La Via (PPE), Barbara Matera (PPE), Stefano Maullu (PPE), Luigi Morgano (S&D), Alessia Maria Mosca (S&D), Alessandra Mussolini (PPE), Aldo Patriciello (PPE), Pina Picierno (S&D), Salvatore Domenico Pogliese (PPE), Massimiliano Salini (PPE), David-Maria Sassoli (S&D), Remo Sernagiotto (ECR), Renato Soru (S&D), Daniele Viotti (S&D), Damiano Zoffoli (S&D), Lorenzo Cesa (PPE), Alberto Cirio (PPE).

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