Conad crea un fondo immobiliare con Cattolica Assicurazioni

Tre cooperative del gruppo hanno conferito immobili strumentali per un valore di 300 milioni di euro
Conad crea un fondo immobiliare con Cattolica Assicurazioni

Food ne aveva dato notizia a maggio 2014, ma ora il progetto a lungo accarezzato da Conad per valorizzare il proprio patrimonio immobiliare è diventato realtà. Si chiama Mercury il fondo di investimento alternativo immobiliare riservato multi-comparto sottoscritto da Gruppo Cattolica Assicurazioni, Conad Adriatico, Conad Centronord e Conad del Tirreno e gestito da Savills Investment Management SGR. Con oltre 300 milioni di euro di portafoglio immobiliare iniziale, Mercury si colloca ai vertici dimensionali dei fondi di investimento italiani interamente dedicati al settore del commercio e rivolti a investitori istituzionali di lungo periodo.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO – A partecipare all’iniziativa sono dunque tre delle otto cooperative del gruppo, che in collaborazione con Conad Nazionale hanno costituito il Fondo Mercury selezionando gli immobili strumentali di maggior pregio e rilevanza strategica per il patrimonio iniziale. Da un punto di vista operativo, tali immobili rimarranno nella disponibilità di ciascuna delle cooperative, in virtù di contratti di locazione di lunga durata. La finalità dell’operazione è quella di consentire alle imprese del Sistema Conad di liberare risorse da dedicare integralmente allo sviluppo delle proprie attività sul mercato nazionale, accelerando il percorso di crescita cha ha caratterizzato la strategia di Conad negli ultimi anni.

LE CARATTERISTICHE DELL’INVESTIMENTO – Secondo quanto dichiarato dai promotori, il Fondo Mercury ha le caratteristiche ideali d’investimento immobiliare per il Gruppo Assicurativo Cattolica, visto che assicura flussi di dividendi stabili. In una nota stampa si precisa infatti che “L’investimento risulta particolarmente interessante sia per il ramo vita, che – in un contesto di bassi tassi di interesse – necessita di strategie d’investimento differenti dalle ordinarie obbligazioni, sia per il ramo danni”.

LA SUDDIVISIONE DELLE QUOTE – Il Gruppo Cattolica Assicurazioni ha acquistato quote pari al 51% di ciascuno dei tre comparti del Fondo Mercury, mentre le cooperative Conad parteciperanno con una quota pari al 49% del proprio comparto. Sugli immobili del fondo è stato preliminarmente erogato un finanziamento pari a 170 milioni di euro, in maniera paritetica, da parte dei due principali gruppi bancari italiani Banca IMI (Gruppo Intesa) e Unicredit.

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