easyFoodstore, decolla il supermercato low cost

La compagnia area potrebbe presto investire nello sviluppo della sua insegna alimentare. E intanto amplia lo store pilota di Londra
easyFoodstore, decolla il supermercato low cost

La decisione definitiva non è stata ancora presa, almeno ufficialmente. Ma il management della compagnia aerea avrebbe non pochi motivi per puntare sullo sviluppo del suo concept di supermercato low price e programmare quindi nuove aperture. Del resto, che il debutto di Easyjet nel grocery sarebbe stato apprezzato dagli shopper lo si era capito già due giorni dopo l’apertura del primo store a Londra, lo scorso febbraio, quando un ritmo di vendite superiore alle più rosee previsioni causò in poche ore l’esaurimento degli stock. Tanto da spingere la direzione di easyFoodstore a limitare il numero di referenze acquistabili in ciascuna categoria.

OLTRE IL DISCOUNT – Insomma, il format che offre alcune decine di prodotti alimentari di uso quotidiano a 25 pence, pari a circa 30 centesimi di euro, è riuscito sin dall’inizio ad attirare l’interesse dei londinesi. Il tutto, tenendo sempre fede al claim tanto caro a Sir Stelios Haji-Ioannou, fondatore di Easyjet, che recita “niente marche costose, solo cibo a prezzi onesti”. 

CRESCE L’OFFERTA – In attesa di un possibile allargamento della rete distributiva, con il lancio di nuovi negozi nelle principali città europee, la compagnia si prepara dunque a rendere ancora più accogliente e funzionale il suo supermarket pilota nel quartiere londinese di Park Royal, pianificando un significativo aumento della superfice di vendita. Ciò anche con l’intenzione di incrementare l’assortimento, coinvolgendo altri fornitori del vecchio continente, magari con marchi privati che consentano nel contempo di mantenere inalterato il prezzo. Un fattore, quest’ultimo, forse difficilmente conciliabile però con l’idea, trapelata nelle ultime settimane, di portare negli scaffali anche prodotti per la casa.

ORARI RIDOTTI – In realtà dall’inaugurazione ad oggi il negozio è stato già al centro di alcune modifiche, decise ascoltando le opinioni della clientela. Tra queste c’è l’aggiunta del parcheggio e, soprattutto, un singolare cambiamento degli orari di apertura al pubblico. Lo store, infatti, apre i battenti alle 10 del mattino e chiude alle 17 del pomeriggio, restando in funzione dal lunedì al venerdì. In tutto quindi 35 ore settimanali, contro le 141 del vicino punto vendita Asda e le 150 di Tesco Extra. Una misura forse un po’ anacronistica, ma considerata anch’essa sufficiente a soddisfare le esigenze dei clienti.

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