Vicenzi, entra il fondo Assietta

Vicenzi, entra il fondo Assietta

Il fondo di private equity Assietta scommette sul rilancio del gruppo Vicenzi. Le due società hanno firmato una lettera d’intenti per l’entrata nel capitale del produttore dolciario veronese, conosciuto per la sua pasticceria industriale e per i marchi Mr.Day e Grisbì, acquisiti da Parmalat nel dicembre 2005. Assietta Private Equity ha già esperienze nell’alimentare, con le acquisizioni nel 2012 di Essedue (marchio Patamore) e Pamfood, e prosegue quindi nella ricerca di opportunità nel settore. L’operazione dovrebbe essere perfezionata entro l’estate, ma è già delineata nella sua strategia. Si procederà innanzitutto allo scorporo delle attività immobiliari che resteranno in mano alla famiglia Vicenzi nella holding Vicenzi spa e che saranno affittati all’unità produttiva. “Si tratta degli stabilimenti di San Giovanni Lupatoto e Bovolone, entrambi in provincia di Verona, Nusco nell’avellinese e terreni e fabbricati di siti oggi non più operativi in provincia di Como, Potenza e Verona – dichiara a Food Filippo Ceffoli, direttore finanziario di Vicenzi – che hanno un valore stimato in 42 milioni di euro e che con lo scorporo si porteranno dietro debiti per 29 milioni (sui 50,2 totali a bilancio 2011, ndr)”. Le attività produttive e commerciali sollevate da quella parte di indebitamento saranno incorporate in una newco nella quale entreranno i fondi di Assietta come soci di minoranza con una quota forse anche superiore al 30%, per un esborso all’incirca di 10 milioni di euro in aumento di capitale. Una cifra e un impegno che sarebbero stati impossibili senza la citata operazione su immobili e debito.
“Contiamo di accrescere il fatturato del 30% in quattro anni – continua Ceffoli – grazie a un riposizionamento dei nostri prodotti a marchio Vicenzi e Grisbì, a un sostegno alla gamma Mr.Day e a progetti di crescita nell’export, che conta per il 25% del nostro fatturato e che dovrebbe contribuire per i due terzi della crescita attesa”. Nel 2012 il gruppo ha chiuso con un fatturato all’incirca pari a 100 milioni di euro: “Di questi, 15 milioni arrivano da Mr.Day, 12 milioni da Grisbì, 15 milioni dalle pl e il resto da Vicenzi e altre lavorazioni”, dice Ceffoli. Il margine operativo lordo (ebitda) è stato di 5 milioni (erano 2,2 nel 2011) e si punta al raddoppio in quattro anni. Alfredo Faieta

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