Spesa food dei single: 304 euro al mese

Spesa food dei single: 304 euro al mese

Per la spesa food & beverage, i single spendono il 64% in più rispetto alla media delle famiglie italiane. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti divulgata in occasione di san Faustino – festeggiato il 15 febbraio e considerato da alcuni anni protettore dei celibi e delle nubili, in contrapposizione a san Valentino e al 14 febbraio – sulla base dei dati Istat relativi ai consumi delle famiglie.
La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 304 euro al mese, superiore appunto del 64% rispetto ai 185 euro al mese destinati alla tavola da ogni singola componente di una famiglia tipo italiana, formata in media da 2,5 persone. I motivi della maggiore incidenza della spesa sono da ricercare – sostiene Coldiretti – nella necessità per i single di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati, che comunque – anche quando sono disponibili – risultano molto più cari di quelli tradizionali. A incidere sulla spesa mensile dei single sono nell’ordine la carne (63 euro), l’ortofrutta (59 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (51 euro), latte, yogurt e formaggi (41 euro), bevande (29 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (24 euro) e, per ultimo, oli e grassi (12 euro).
Ad aumentare la spesa alimentare – continua Coldiretti – è anche la notevole incidenza degli sprechi perché è più facile, per il cartone o la bottiglia di latte aperto, la mozzarella, la busta di insalata di IV gamma iniziata, i tortelloni cominciati rimanere in fondo al frigorifero ed essere inesorabilmente gettati nella pattumiera. Soprattutto se giovani, i single hanno uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti, in genere di costo più elevato. Peraltro – ricorda Coldiretti – un numero crescente di single, soprattutto tra i giovani, si dedica con passione alla cucina con scelta attenta degli ingredienti, spesso acquistati direttamente dagli agricoltori nei mercati di campagna amica, di cui rappresentano una fetta importante di clientela. I prodotti più acquistati, oltre a frutta e verdura di stagione, sono i formaggi, i salumi e il vino di qualità, in particolare per le serate speciali e più conviviali con amici, colleghi o parenti.

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