Sigma, a ogni cedi il suo territorio

Sigma, a ogni cedi il suo territorio

Dopo un 2010 archiviato con 3,6 miliardi di fatturato (+20% a rete corrente), Sigma pone le basi per un altro biennio record. “L’obiettivo per il 2011/2012 è un incremento del fatturato concentrato del 30-40% – annuncia il presidente Antonello Basciu – che sarà ottenuto grazie all’ampliamento della rete commerciale e della base sociale. Con questi numeri Sigma raggiungerà una quota nazionale prossima al 4% e un peso nel fatturato di acquisto in Centrale Italiana di circa 1,3-1,4 miliardi di euro. Il piano lanciato nel 2009 ha finora rispettato i tempi di marcia, configurando a fine 2010 un nuovo portafoglio di consociate credibili finanziariamente, efficienti dal punto di vista logistico e commerciale sui loro bacini e con una copertura di rete al dettaglio pressoché nazionale”. Basciu ha da poco raccolto l’eredità di presidente da Aldo Puccini, che dopo il contributo trentennale dato al gruppo mantiene la carica di consigliere delegato e diventa presidente onorario, con il compito di rappresentare Sigma nelle varie sedi istituzionali. “Tutto è avvenuto nel segno della continuità e della strategia definita a inizio 2009 dal cda – afferma Basciu –. Mi piace sottolineare, inoltre, che alla determinazione di Puccini dobbiamo il raggiungimento di un risultato che considero storico: la definizione delle esclusive territoriali per i cedi. È stato un lavoro faticoso, perché inevitabilmente c’erano aree di sovrapposizione tra più soci ed è stato necessario raggiungere un compromesso, ma l’esclusiva garantisce a ciascuno di poter investire con tranquillità nel territorio assegnato senza rischi di interferenze. Sigma ha messo nero su bianco le aree in cui ognuno dei soci potrà svilupparsi liberamente, coprendo un bacino complessivo di 35 milioni di abitanti, il che lascia ampi margini per ulteriori alleanze in zone d’Italia ancora non presidiate”. Altrettanto importante è il progetto sui punti vendita avviato da poco e che proseguirà per tutto il 2011: “Vogliamo ridefinire i nostri format – chiarisce Davide Rossi, direttore generale di Sigma – partendo da rilevazioni nelle singole piazze sul posizionamento rispetto alla concorrenza, in modo da ridisegnare i cluster assortimentali tenendo conto delle particolarità locali. Al termine i punti vendita saranno suddivisi in base alla loro superficie in tre format di prossimità, rispettivamente da 200 a 400 mq, da 400 a 800 e oltre 800 mq, ciascuno contraddistinto da una sua insegna. Questo lavoro ci permetterà di accrescere l’efficienza sia nel cedi che nel punto vendita, recuperando quella marginalità che nel mercato di domani non potrà più essere attesa solo dalla deriva contrattuale”.

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