A CA Agro-Alimentare il 20% di Polenghi Group

A CA Agro-Alimentare il 20% di Polenghi Group

Nuova tappa per l’attività di CA Agro-Alimentare (C3A), fondo italiano del gruppo Crédit Agricole gestito da Idia-Sodica Italia e specializzato in investimenti di accompagnamento di imprenditori della filiera agroalimentare (compreso il settore dei macchinari).
La società è entrata a fine aprile nel capitale di Polenghi Group di Piacenza – leader in Italia nel succo di limone e attiva anche in altri condimenti – dopo aver siglato nei mesi scorsi l’ingresso nella cesenate Bakery e nella parmigiana Mutti. L’accordo con gli imprenditori Polenghi prevede l’acquisto del 20% delle azioni, in parte derivanti da aumento di capitale e in parte cedute da Claudia Polenghi, che ha preferito uscire dalla compagine societaria. L’investimento complessivo ammonta a cinque milioni di euro e prevede l’inserimento nel cda di un rappresentante di C3A a fianco dell’amministratore delegato Marco Polenghi.
“L’alleanza con CA Agro-Alimentare – dichiara Marco Polenghi – ci permetterà soprattutto di velocizzare i progetti di sviluppo in aree dove possiamo crescere ancora molto, come il Far East. Siamo già presenti in Cina e India (sono 54 i mercati complessivamente presidiati dall’azienda, ndr) e ci piacerebbe entrare in altri Paesi, quali per esempio l’Indonesia. Intravediamo buone possibilità anche negli Stati Uniti, il nostro quarto mercato estero dopo Francia, Regno Unito e Germania”. Proprio in Francia, a Sorges, nella regione della Vandea, la società ha raddoppiato da poco la presenza produttiva con l’acquisto di un secondo stabilimento: “Anche questo secondo sito francese sarà dedicato alla produzione di condimenti spray – sottolinea Polenghi –. E a tale proposito, in collaborazione con Eurovo stiamo portando sul mercato italiano l’uovo spray, sicuro in quanto immune da salmonella”.
Ma Polenghi non è solo condimenti. “Nel 2002 abbiamo acquisito una società belga che produce anche truffes al cioccolato, di cui è leader in Belgio. All’inizio pensavamo di dismettere questa produzione, ma adesso ci stiamo investendo”.
Alfredo Faieta

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